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174 Biografia documentata
l'uditorio, piangevano senza distinzione di ceto e di età e il loro pianto si
udiva fin fuori la chiesa tanto che accorsero i carabinieri che abitavano di-
rimpetto, per vedere cosa fosse successo.
Fu a Pompei per confessioni nel 1903, a Napoli per una predicazio-
nale quaresimale nel 1905, e nello stesso anno, a Roma, ricevuto dal Santo
Padre e nella sua città natale, Canosa, richiesto dai suoi concittadini.
Vi ritorn è, successivamente, nel 1907 per una missione che fu te-
nuta nel mese di gennaio.Vi presero parte 16 Padri più 2 fratelli laici.
"Raccomando assai , scriveva a P. Clemente Caruso dell'Ordine di
Sant'Agostino il 1 gennaio 1907 da Pagani, di fare preghiere durante il
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mese di gennaio per la felice riuscita della santa missione.
Voglia il Signore benedirla copiosamente e santificare tutta quella
città".
E veramente i frutti della missione furono copiosi. Padre Biagio
Umberto Parlato testimoniando al processo rogatoriale diocesi di Nocera,
sessione VIII, interrogatorium 21, rispose: "Mi consta, essendo stato as-
sieme nella missione di Canosa, 'nei gennaio deI 1907, che moltissimi
lontani da Dio e corrosi dalle dottrine massoniche e socialiste furono at-
tratti dall' opera sua a sincera peni tenza, in cui perseverarono.
Fra questi ricordo il Dott. Lernbo, rnedico chirurgo della Regia Uni-
versità di Napoli, scri vendo al P. Losito, da Canosa, in una Jettera deI 2
april e 1907, gli disse: "1miei concittadini li vedo compl etamente cambiati
e cio consola tutti: è l'operosità che tutti hanno riguadagnata e la mora le e
il rispetto alla religione e alla legge.
Questo è il grandissimo miracolo operato da voi non sopra un indi-
viduo ma sopra tutta la popolazione".
Infine, a conc1usione della missione, ritornato a Pagani, fu 10 stesso
P. Losito che si senti in dovere di ringraziare i suoi concittadini che anco-
ra COS! tanto amorevolmente accolsero i Missionari Liguorini e la sua
stessa persona.
Li ringrazio anche per gli impegni assunti reciprocamente che li ac-
comunava a livello spirituale e per le offerte raccolte necessarie all'ese-
cuzione di alcuni lavori nella Cattedrale di San Sab ino.
1 devoti canosini dopo la missi one continuarono le dimostrazioni
religiose prescritte dal P. Losito, le quali, pero, giorno dopo giorno sem-
bravano vicino a spegnersi.
Ma dopo la lettera deI S0 deI 15 marzo 1907 ripresero ad ingrossare
fino a rappresentare un serio problema di ordine pubblico.