Page 253 - Positio II
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P. v -Cap. XVI: Grandi realizzazioni di Canosa e ultime considerazioni  253

                  peteva: "Ecco il Padre Santo, ecco il P. Losito" e la calca della gente inco-
                  minciava a stringersi intorno e man mana che da una strada si passava ad
                  un'altra le onde umane si vedevano sempre più ingrossare, tante da far in-
                  tervenire subito l'aiuto delle guardie municipali e dei RR. Cc. per potersi
                  aprire un varco lungo il tragitto destinato per ciascuna giornata.
                        Storia questa di ogni giorno!
                        TI popolo, era bramoso di poter baciare quelle mani tremanti che si
                  elevavano sempre a benedirlo.
                        Lungo il cammino, nel salire le case dei ricchi e dei poveri, nello
                  scendere nei tuguri dei miseri, in qualche fermata lungo la strada, da ogni
                  dove erano i poveri, gli infermi derelitti, i traviati, a lui si avvicinavano
                  implorando conforto suIle loro miserie.
                        Si leggeva allora sul suo volta l'affanno che sentiva ~er le miserie
                  altrui e a tutti ripeteva: "Andate alla Madonna della Fonte".3 5
                        Non domandava nulla, ma le offerte cadevano spontaneamente nelle
                  mani, di tre 0 quattro sacerdoti che 10 accompagnavano e cadevano in
                  maniera abbondante.
                        Dovunque la sua persona faceva ingresso, erano intere famiglie che
                  si prostravano ai suoi piedi a deporre il fardello delle proprie colpe.
                        Unioni illegali legalizzate, somme di denaro restituite, onori riparati,
                  persone riappacificate, illecite relazioni troncate e mille altre opere di bene,
                  erano le continue occupazioni che 10tenevano a disposizione di tutti.
                        Quel po di tempo che si credeva 10 prendesse per riposare le sue
                  malate membra, egli 10 impegnava al disbrigo degli obblighi sacerdotali e
                  religiosi cui era soggetto!
                                "Padre il pranzo è pronto    la cena è pronta  e alzava gli
                                occhi dal breviario e con une sguardo languido che denota-
                                va la stanchezza profonda delle fatiche sopportate durante
                                la giornata, rispondeva: - vengo fra poco ..... - quel poco per
                                noi era moltissimo..... si ritornava a chiamarlo.... e solo in
                                virtù di una obbedienza che non era tenuto a prestare, veni-
                                va col suo sorriso sul volto, domandandoci notizie or di
                                quella or di quest'altra persona, or di questa or di
                 .an            quell'altra famiglia.,,396
                 _pl   .Per più di un mese furono qui andriesi, cerignolani, lavellesi, barletta-
                  ni, dai più lontani paesi del Foggiano, della Basilicata, del Leccese, qui tutti
                  si davano convegno, per stringersi con i canosini intorno al Padre Santo.


                       395 AA.VV. Padre Losito nel primo cenlenario della nascita, Canosa, 1938, p. 25.
                       396 Idem.
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