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316 Biografia documentata
P. Losito è paragonato, da don Decorato Sabino Cantore, che
racconta questi fatti, a S. Francesco da Paola che dispensava
guarigioni facendo ingerire agli infenni deI succo di erbe.
Losito spesso guariva proprio facendo ingerire agli infermi
cartelle dell'Immacolata 0 dei Venerabili religiosi redento-
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risti Blasucci e Mons. De Risio.
2°) - Benedizione dei campi contro l'invasione dei bruchi
che minacciavano di rovinare tutta la mietitura.
Nel termine di 5 0 6 giorni tutti detti animali scomparvero
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e la campagna fu salva.
3°) - Dopo il 1860 che dimorava a Canosa, avvenne che vi-
veva una vedo va con due figlie signorine campagnole.
Aveva un po di vino, 10 vendettero e questa vedova ricupe-
rb Lire 5.000.
In uno di quei giorni seguenti gli yenne un male e mort
aIl' istante.
Vennero le due figlie dalla compagna e per il troppo dolore
non pensarono a detto denaro.
Dopo che finirono di fare le esequie, le due figlie cercarono
detto denaro ad un fratello ammogliato che innocentemente
diceva di non sapere niente.
La moglie di costui andb a confessarsi da P. Losito e gli
disse l'accaduto.
P. Losito la consigliè di presentarsi al Carmine, pigliare gli
appunti della giornata di morte e dove era stata seppellita,
tirarla dalla sepoltura, aprire la cassa e vedere che la detta
moneta doveva stare nell'abito che indossava il cadavere.
Avvenne cosi che detto danaro si trovè nella tasca dell'abi-
to indossato".478
4°) - Nello stesso periodo avvenne un altro miracolo più
strepitoso.
~7h S. DECORATO C ANTORE, Vi/ri ricordi. p. 25 .
m G. TESSA, Notizie, pp. 4-5.
~7X !l'i, 2.