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312 Biografia documentata
a) Fama di santità in vita a Canosa (BA).
Si tratta di prodigi compiuti alla presenza di testimoni, alcuni diret-
tamente citati: Fra Savino, pel' quanto accaduto nella chiesa conventuale
di San Francesco d'Assisi; la signora Sabina Di Palo fu Vito, moglie di
Andrea Focone, bm-biere dentista; l'avvocato Vito Lattanzio, coniugato
con Nunziatina Sarcina, figlia della nipote Celeste di Padre Antonio, la zia
Maria, nipote del SD, figlia del fratello maggiore Savino, ecc..
Anche i luoghi sono quasi sempre ben identificabili: la chiesa di San
Francesco, la casa di P. Losito in zona Madonna di Costantinopoli 0
quella attigua alla Cattedrale San Sabino ove risiedette durante l'ultima
venuta a Canosa nel 1914 0 la casa stessa di chi 10 desiderava.
1 primi tre avvenimenti, ora raccontati, sono collocati, dalle fonti,
nel periodo del ventennio di permanenza del SD a Canosa (1867-1887),
l'ultimo invece è del 1914.
Iniziamo con un episodio preambolo collocato all' inizio della sua
permanenza a Canosa:
"Un'altro fatto mi diceva mamma che glielo aveva detto il
defunto don Tommaso Rossignoli canonico che era stato
confessore dello zio.
Lo zio Missionario si trovava qui in Canosa gravemente in-
fermo, giovane di trent'anni.
Un giorno il suo confessore che gli stava vicino, vide che
10 zio si copriva il volta dicendo: "Non sono degno".
Il confessore gli impose pel' ubbidienza di dire che cosa
vedeva ed allora 10 zio disse di essergli apparsa la Vergine
Addolorata e Gesù Ecce Homo che gli avevano detto "Tu
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avrai vita pel' 1 ene e tua popo 0 .
Analizziamo il bene compiuto da1 SD pel' il suo popolo.
- Ventennio canosino, F: scheda
"Era il giorno 13 Giugno, e nella chiesa di S. Francesco diretta dai
Monaci Francescani, si solennizzava la festa di S. Antonio di Padova.
471C. LoSITO. lettera non datata. Trinitapoli.