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P. VI - Cap. XIX: Fama di santità in morte deI SdD Padre Antonio Losito 335
Né suoi funerali
Pel' te da Dio nel suo dolore affranto
Requie non chiede il popolo devoto:
Te contemplando nella prece innato
A te si prostra come innanzi a un santo.
Tu fosti in vita, 0 pia vegliardo.
Oh quanto spasimo atroce all'ultimare!
Ignoto se a te, Padre, il dicesti, a noi fu nota che te rniram-
mo sconsolati in pianto.
Signol', se questa cara anima eletta togli alla vista di mag-
gior rovina,
onde gli empi a punir giustizia aspetta.
Ascolta in cielo al guiderdon, pel' noi l'ultrice provocata ira
divina, plachi a perdono pel' i meriti suoi.
F. T. MOLTEDO".505
Tre anni dopo, il 30 ottobre 1920, la salma deI SD fu trasportata
nella Confraternita della Chiesa di Sant'Alfonso Maria de Liguori in Pa-
gani e fu tumulata in un loculo posto sotto il pavimento assieme a quella
deI SD Giuseppe M. Leone, suo confratello.
3. Solenni ricordi in Canosa.
Volendo la città di Canosa tributare un omaggio di affetto e di rico-
noscenza all'illustre suo figlio P. Losito, il Capitolo cittadino, radunatosi
in assemblea, delibera la costituzione di una Commissione con il compito
di organizzare un solenne trigesimo in suo onore.
Pel' la commemorazione fu invitato Padre De Feo, profondo cono-
scitore deI Padre Losito, ma pel' gravi impegni di questi, il trigesimo si
celebra il 18 settembre 1917 nella Cattedrale di San Sabino. 506
5"5 Neltrigesimo della morte dei P. Antonio M. Losito dei SS. Redentore, in "La Croce". Napoli, anno
XX (1917). p. 34.
5(~, P. SERLENGA. Lettera dei 6-8-19 17. Canosa e dei 11-8-1917. Canosa,