Page 370 - Positio II
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370                        Biografia documentata

                        nariamente far precedere 0 accompagnare la loro nascita da certi segni
                        più 0 mena portentosi, più 0 mena sensibili, per manifestare i suoi alti
                        disegni su tali sue creature. Questi segni non mancarono nella nascita
                        d'Antonio. Dio I'amè con predilezione e 10 prevenne con la sua grazia.
                        Non tollerava che quell'anima non venisse liberata presto dalla colpa
                        originale, non si fosse abbellita della candida veste dell' innocenza batte-
                        simale, volendo stabilire presto la sua dimora in essa e trovarvi le sue
                        delizie. E il Signore che cosa fa nella sua mirabile provvidenza? dona
                        per il momento un sol filo di vita al bambinello e obbliga cosi i parenti a
                        portarlo subito al fonte battesimale. Antonio, appena ricevuto il santo
                        battesimo, con la vita di grazia acquista in tutta la pienezza la vita cor-
                        porale, di modo che crebbe florido e robusto da sfidare tutti i malanni
                        per circa sedicilustri.
                              Inoltre, l'innocenza di Antonio doveva essere ben custodita. Il suo
                        cuore doveva essere formato a ogni virtù fin dalla più tenera età. Cosi ha
                        praticato, ordinariamente, il buon Dio con i santi suoi, affidandoli per tale
                        scopo a madri di esimie virtù, a genitrici secondo il suo Cuore.
                              La madre d'Antonio" non è fra le grazie di prevenzione e di accorn-
                        pagnamento? La madre nel mondo     è uno dei preziosi beni che largisce la
                         Provvidenza; ma, una madre religiosissima è addirittura un favore celeste .
                        Se i figli si educano su le ginocchia della madre per l'alimento religioso
                        che si somministra alla loro mente e al cuore, Antonio ebbe in abbondan-
                        za tal nutrimento dalla sua piissima genitrice, la quale guardando il suo
                         angioletto soleva esclamare: Non sarà contenta, .'le iL Signore non mi farà
                        santo questo figlio mio. Essa non pm-lava da se certamente, ma era ispira-
                        ta, era mossa a usare si fatto linguaggio dallo Spirito deI Signore. Tanto
                        cio  è vero che tali voti esprimeva solo per Antonio, ed insistentemente, e
                        non per gli altri figli.
                              Qualche cosa anche di più chiaro si rileva dalle parole profetiche
                        d'una zia di Antonio nell'atto che la madre voleva orlare di nero le fasce
                        deI bambino per la morte immatura deI padre d'esso: Non sarà mai, non
                        sarà mai, diceva ella energicamente, che questo bambino porti i segnifu-
                        nerei. EgLi sant La Letizia e La gloria della [amiglia nostra. Questo non  è
                        un linguaggio umano e comune. Bisogna riconoscere: qui è il dito di Dio.




                              4 Celeste Russe.
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