Page 394 - Positio II
P. 394
394 Biografia documentata
minciamento dei processi, è provenuto dalla Curi a di Noce-
ra. Oltre ad altri processi essa ha per le mani quello deI no-
stro P. Giuseppe Leone (un altro pugliese, di Trinitapoli).
Se questo non ha termine, non possiamo pretendere che
detta Curia ne cominci un' altra la compilazione dei proces-
si richiede molto tempo con la presenza di non pochi sa-
cerdoti. E' nostro interesse incominciare al più presto, per-
ché col trascorrere degli anni i testimoni oculari si assotti-
gliano".516
In effetti, solo nel 1937, a vent'anni di distanza dalla morte deI SD
si darà inizio aIle regolari pratiche inerenti all'introduzione della causa di
beatificazione e canonizzazione istruendo il Processo Ordinario Informa-
tivo protrattosi poi per ben 54 sessioni, incluse anche quelle di rito fino ad
arrivare al 1939.
La causa fu promossa da Mons. Teodorico De Angelis Vescovo di
Nocera dei Pagani (Sa), luogo in cui il SD operè e morl,
Postulatore Generale della causa fu il Padre D 'Orazio Benedetto deI
SS.RR, che il 30 settembre nella sessione di apertura deI Processo pre-
sent è le "Posizioni e gli articoli per informare sulla fama di santità, virtù e
miracoli deI SD Losito".
TI 18 luglio di ogni anno e divenuto un grande giorno solenne per la
chiesa diocesana perché la commemorazione deI transito deI SO ha dato
sempre occasione di riflettere sul dono della santità nella chiesa.
E' anche doveroso ricordare che accanto a questi momenti celebra-
tivi non è mai mancata la costante presenza dei liguorini. Al termine deI
capitolo viene allegato il discorso per la commemorazione deI SD a Cano-
sa tenuto il 18 luglio 1937 da P. G. M. Tessa, canosino, Rettore della casa
di Francavilla Fontana (Br).
2. Fama di santità dopo la morte, secondo periodo: 1939-1958.
Nel secondo periodo, registriamo il prosieguo e la chiusura deI
Processo informativo e varie attestazioni di riconoscimento in memoria
deI SD.
5 16 P. MURRAY. lettera dei 29 agosto 1938. Roma.