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80 Biografia documentata
4. Testimonianze autobiografiche.
In alcune lettere scritte al P. Generale, si denota la continua ed
esemplare ubbidienza verso i Superiori. Da Angri,
dove si trovava per missione, elevava con la piccola
comunità di questo paese, preghiere al Taumaturgo
S. Nicola, perché proteggesse il P. Generale nella
ricorrenza del sua onomastico.F" Successive testi-
monianze attestano la presenza a Canosa dei PP.
Redentoristi Gagliardi e Mottola e gli stretti legami
con il SD: "Accolga, Rev.mo Padre, queste mie
cordiali espressioni con quella benignità che tanto
la caratterizza, ed in pegno del suo paterno affetto
mi impartisca la santa benedizione, mentre genu-
flesso ai suoi piedi le bacio con questi padri Ga-
gliardi e Mottola le sacre mani e con profondo ri-
spetto mi soscrivo di Sua Paternit àRev.issima".131
5. Testimonianze biografiche.
Sottolineano vari aspetti.
Innanzitutto, sulla scia delle testimonianze autobiografiche eviden-
ziano la perfetta armonia tra i PP. Redentoristi residenti a Canosa quasi a
voler ricostruire una comunità religiosa in piena oppressione, a tutto vanta
della Congregazione e successivamente momenti di vita del SD nella sua
città, tra i suoi parenti, i suoi compaesani pronti a rivolgersi a lui per una
visita, un conforto 0 una benedizione divina di cui egli sembrava grande
dispensatore.
Leggiamo i seguenti brani:
a) "Nell'epoca della soppressione dimoravamo qui a Canosa i
Padri d. Giacomo Gagliardi e il nostro Padre Losito.
Eravamo intirni arnici con il padre Gagliardi e con il Losito
anche parenti.
130 S. DECORATOCANTORE,Vari ricordi, pp. 9-10."
131 A. Losrro, Lettera deI 4 dicembre 1875, Angri.