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CAPITOLO XII


                              DA PAGANI A CANOSA: IL RESTAURO DEL DUOMO
                                                 DI S. SABINO (1905)

                         1. La malattia la sarprende nella casa di Angri (1890).


                               Ritornato in congregazione, si ritirè nella casa di Angri, ove rimase
                         per quasi 5 anni: dal 1887 sino agli inizi del 1891.
                               li padre Tallaridi, sotto pretesto di villino per salute, comprè e fece
                         ristrutturare la casa di Angri aiutato in questo dal sindaco della città, sua
                         amico, il quale convinse il prefetto che veramente quei PP. erano ad Angri
                                   239
                         per salute.
                               Risiedette a Montemiletto, presso Napoli, piccola casa privata ove
                                                               240
                         nel frattempo si raccolsero pochi padri  e Matcrdomini/'" per poco tem-
                         po e, infine, da Angri a Lettere,242prima di arrivare a Pagani.
                               Per le restrizioni ancora in vigore a Pagani non potevano starci più
                         di due Padri. 243
                               Per molto tempo dormi in una stanza nella quale una trave deI sof-
                         fitto, precisamente quella che rispondeva sul sua letto, aveva l' estremità
                         totalmente marcita e si era staccata dal muro.
                               Nessuno si accorse del pericolo, perchè il guasto era occultato dalla
                         carta che ricopriva il soffitto.r''"
                               Cio era avvenuto 0 per via di un precedente terremoto 0 perchè la
                         trave si era corrosa.
                               Non si sa; certo èche gli operai nel togliere la carta per sostituirla, si
                         fecero le più alte meraviglie nel vedere un tale accidente e come il P. Lo-
                         sito non fosse rimasto sotto le macerie.
                               Ricordandosi di tale avvenimento, non cessava di lodare il Signore
                                         .  .      245
                         per  1 e tante grazie ncevute.


                               239 B . PARLATO, Ricordi, p. I l.
                               240 Ibid.
                               241 Cfr. Summ ., p.45, § 137.
                               242 Cfr. Summ., p. 18. § 31.
                               243 G. PALMIER!, Ricordi, pp. 3-4.
                               244 Ibid.
                               245 G. PALMIER!, Laconiche notizie, pp. 16-17 .
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