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P. IV - Cap. XII: Da Pagani a Canosa: il restaure dei duomo di S. Sabino  139

                                 Ma ricordiamoci dei sentimenti religiosi che ciascuno ha
                                 avuto sin dalla nascita e durante la prima adolescenza con
                                 l'educazione materna. In occasione de! Congresso Eucari-
                                 stico accostiamoci alla Mensa deI Sommo Dio preparando-
                                 ci in anticipo con il pentimento (.....). In questa circostanza il
                                 Signore manderà a tutte le famiglie il suo divino aiuto, af-
                                 finchè egli sia propizio al suo popolo, tanto nel salvarlo da
                                 ogni aggressione nefasta e perturbatrice e nel consegui-
                                 mento del celeste bene, quanto nel renderlo soddisfatto
                                 nella salute e nelle comodità della vita, salvando le campa-
                                 gne da qualsiasi calamità".
                        Infine prese il Crocifisso e col medesimo dette la benedizione pa-
                  pale a tutti aggiungendo:
                                 "Tale benedizione porterà i benefici effetti su tutti quelli
                                 che erano preparati a riceverla. Adesso inizierè l'opera di
                                 raccogliere l' obolo".
                        Egli si allontanè in mezzo alle manifestazioni di ringraziamento da
                  parte di tutta la cittadinanza che lasciava la piazza pronta ad eseguire la
                  sua volontà.
                        In tutti i giorni successivi nelle ore antimeridiane l'instancabile Pa-
                  dre in compagnia dell 'Ing. Francesco Massa nella carrozza di Agostino
                  Petroni, gentilmente offerta, visitava le case dei signori e dei proprietari
                  ricevendo larghe offerte in moneta ed oggetti d'oro.
                        Verso sera, nella Chiesa di S. Francesco. riceveva tutti, che nono-
                  stante le misere condizioni dipendenti dall'ultimo raccolto delle vigne,
                  davano oblazioni in denaro ed in oggetti d'oro, non esclusi i bambini che
                  nelle loro mani portavano i pochi soldi che avevano messo da parte.
                        Prima di uscire dalla detta Chiesa si contava la moneta, si enumera-
                  vano gli oggetti d'oro e d'argento e si portava il tutto sull'altare dei SS.
                  Sacramento, dove il SD teneva consapevole il popolo dell'incasso.
                        Si accumul è, dopo qualche giorno, la somma di tremila lire, tale da
                  garantire il primo versamento alla Cassa di risparmio.
                        In seguito si raggiunse altra somma maggiore anche con il concorso
                  di forestieri che venivano da Cerignola, San Ferdinando, Andria, Barletta,
                  Corato, Bisceglie, Trinitapoli; venivano in pellegrinaggio per visitare Pa-
                  dre Losito.
                        Il piccolo Congresso Eucaristico ebbe il seguente svolgimento:
                        a) 2 giugno, in Piazza Colonna comunione dei bambini ai quali dal
                        balcone della casa Miccoli predicava, rivolgendo un inno alla inno-
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