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P. IV - Cap. XII: Da Pagani a Canosa: il restaure deI duomo di S. Sabino  137

                   rende P. Antonio Losito, e già le ho dimostrato quali vantaggi ne ritrove-
                   rebbero i restauri di questo nostro glorioso duomo, dalla sua parola calda
                   di sentimento religioso e di incitamento al cuIta sana e completo delle pie
                   virtù cristiane".256
                        Dello stesso tono scriveva l'Arciprete Maddalena. 257
                        Il ritorno deI P. Losito fu deciso.
                        li 10 maggio deI 1905 il sindaco chiese di sapere in anticipo il gior-
                   no di arrivo, la linea ferroviaria percorsa e chi l'accompagnava nel viaggio
                   e nella permanenza a Canosa. 258
                        li 18 maggio verso le 7 di sera giunse alla stazione di Barletta ove
                   l'attendeva una marea di gente.
                        Riposè presso i suoi nipoti e il giorno dopo fu a Canosa dopo esser-
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                   ne stato lontano per circa 19 anni.2


                   3. Il ritorno nella città natale nel190S.

                        li tanto desiderato Padre, arrivè a Canosa nel mezzodi deI 19 mag-
                   gio 1905, apparendo in mezzo al suo popolo improvvisamente per sottrar-
                   si aIle dimostrazioni che gli erano state preparate fin dal giorno prima.
                        Giunse in compagnia deI Rev. P. De Lucia e subito si recè nella
                   chiesa di S. Francesco per ringraziare il Signore e la Vergine Maria Im-
                   macolata per il felice viaggio e per aver riveduto la sua patria.
                        Fu accolto e salutato dal canonico Sabino De Corato.
                        Usd dalla chiesa dopo brevi parole riferite al popolo che si era adu-
                   nato improvvisamente, nonostante l'ora tarda, percorrendo il corso S. Sa-
                   bino in mezzo a una fiumana di gente fine alla casa dei suoi parenti, ove
                   avrebbe risieduto e avrebbe accolto il popolo neIle ore pomeridiane.
                        Verso le 6 pomeridiane andè nel duomo, accompagnato dal sindaco
                   e dalla commissione dei restauri; voIle ossservare minutamente 10 stato
                   d'avanzamento delle opere, restando compiaciutissimo di tutto.
                        Verso sera usd dal duomo in mezzo aIle moltitudini che festeggia-
                   vano la sua ritirata in casa dei suoi parenti con vero slancio di devozione e
                   di amore.


                        256 Municipio di Canosa di Puglia Registro della corrispondenza, prot. 1527 dei 6 aprile 1905; lettera
                   al molto Rev. P. Provinciale dei Liguorini (Cf. Sezione "Documenti" a fine capitolo, lettera "A").
                        251 G. Maddalena arciprete della chiesa di S. Sabino di Canosa.
                        258 Municipio di Canosa di Puglia, Registro della corrispondenza, prot. 2151 dei 10 maggio 1905;
                   lettera al molto Rev. P. Provinciale dei Liguorini; (Cf. Sezione "Document]" a fine capitolo, lettera "B").
                        259 A. Losrro, Lettera dei 19 maggio 1905, Canosa di Puglia.
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