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P. v - Cap. XIV: La difficile rettoria della Casa dei Redentoristi a Pagani 201

6. Testimonianze processuali.

Numerose sono le testimonianze processuali, soprattutto quelle che
considerano la virtù della carità durante il rettorato.
I testimoni sono tutti concordi nell'evidenziare la figura carismatica
del SD.
A lui il popolo si rivolge nella sventura e per il ripristino della co-
scienza offuscata dal peccato.
Alla porta del suo collegio i poveri bussano per elemosinare vestiti,
un pasto 0 un po di denaro.
Non solo i poveri di Pagani ma anche i suoi concittadini non erano
trascurati.
L'avv. Enrico Samele di Canosa testimoniava di ricevere spesso dal
P. Losito delle somme di danaro speditegli da Pagani e che egli portava a
scopo caritativo a persone che 10 stesso Losito gli indicava.t'"
La sua parola era considerata divina.
Varie volte si è affermato il delirio dei paganesi disposti a qualsiasi
sacrificio pur di ascoltarlo predicare 0 essere ricevuti in confessione.
Si evidenzia un P. Losito sempre disposto ad accontentare tutti no-
nostante la cattiva salute, con spirite di devozione e sentimenti di padre.
Alcune testimonianze:

a) "Mi consta che dimorando a Pagani un vero concorso di
popolo si affollava per sentirlo nella predicazione, non
mancavano persone speciali a tale funzione ma oltre la pre-
dicazione, veniva chiesto per le confessioni, per consigli,
per direzioni spirituali. Era la sua figura, la sua parola che
conquistava gli animi, dominava i sentimenti e riordinava
ogni coscienza sconvolta dal peccato senza alcuna severità,
ma con vera capacità spirituale".347

b) "Con vero spirito di devozione l' ho inteso predicare do-
ve manifestava a me e a quanti accorrevano per sentirlo,
vero entusiasmo verso la fede per cui da ognuno e da tutti
veniva ricercato ed aspettato in tale esercizio. La chiesa era

346 Cfr. Summ., p. 177, ad 23.
347 Summ., p. \09, § 375.