Page 197 - Positio II
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P. v - Cap. XIV: La difficile rettoria della Casa dei Redentoristi a Pagani  197

                                "E non fate cosi, andate alla meditazione e pensate alla
                                penitenza, andate alla lettura, fate il ringraziamento e pen-
                                sate sempre Il.
                                Quietatevi, quietatevi, non ci pensate più e conserviamo la
                                pace".334
                        La sua carità non aveva confine, era un oceano per tutti, anzi corre-
                  va dove era più grave il bisogno; moite volte soffriva, perché ad alcuni
                  prepotenti non gli andava a genio tale esimia carità ed era rimproverato;
                  ma lui, con il suo solito sorriso rispondeva,
                                "Embè, siafatta la volontà di Dio".335
                       1 giovani Padri insistevano nella inopportunità della penitenza, di-
                  cevano: "Il Provinciale  è  0 non  è più del Rettore? Noi non l'abbiamo
                  meritata".
                       Allora il SD disse:
                                "Alla fin fine, la umiliazione è del vostro provinciale,  è mai
                                più che vostra, percià quietiamoci insieme e non ci pen-
                                siamo più",
                       Questo atto eroico del Padre li impressionè tanto che si calmarono.
                       DaI Rettore Di Coste, che pure era un Padre per moiti aspetti vene-
                  rando ebbe moite umiliazioni, tanto che si diceva: "Ma il Provinciale chi
                  è? Di Coste 0 Losito?".
                       E tuttavia il SD tutto sopportava in pace.
                       "Questo si che era eroismo vero", cosi conclude P. Valentino.
                                "Noi dicevamo: il P. Losito  è un santo, deve essere croci-
                                fisso. Il P. Di Coste 10 pone sulla croce".336
                       Se tanta era la venerazione presso il popolo di Pagani, non mena era
                  la stima dei suoi confratelli.
                       La speranza era l'anima della sua esistenza e tanto 10 manifestava
                  nei vari momenti a tutta la comunità.
                                "Quando predicava a noi intemi di comunità circa le virtù,
                                specie che abbiamo come prescrizione di regola una virtù
                                particolare da praticarsi in ogni mese, ed il mese di feb-
                                braio  è destinato alla virtù della speranza, egli teneva di-
                                scorsi cosï pieni di amore per essa, che ci lasciava tutti


                       334 Appunti di C. Domenico, p.2.
                       335 G. DE MARIA. Notizie ill/om o al/a vila dei venerabile Padre Losito ill nome dei Padre dei
                  Figliolo e del/o Spirito Santo, Sant'Andrea sulla Tania, 1917, p. 2.
                       336 Appunti di C. Domenico, p. 1.
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