Page 202 - Positio II
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202                        Biografia documentata


                                        più frequentata alla sua predicazione e questa era deside-
                                        rata dal popolo e dalle persone di ogni ceto. Similmente di
                                        più era ricercato per le sante confessioni e sia nella predi-
                                        cazione che nel sacramento della penitenza fu un continuo
                                        ristoro spirituale per quelli che si avvalevano di lui nei par-
                                        ticolari bisogni".348


                                       c) "(....) andando a Pagani, un fratello laico di nome Cirillo,
                                       mi diceva tutte le cose straordinarie che P. Losito faceva.
                                       Fra l'altro mi raccontava che P. Losito era andato a Roma
                                        (e questo io 10 sapevo già, perché da Roma P. Losito spesso
                                       mi aveva mandato cartoline) per confessare il Papa".349


                                       d) "Lo stesso è per la sua carità verso Dio per cui sia per se
                                       che per gli altri a lui ricorrenti la infondeva e la consolida-
                                       va con parole, veramente accese ed informale ad essa. Cosi
                                       accadeva quando a lui si ricorreva 0 da noi interni, specie
                                       nelle infermità, 0 dagli esterni, sia per le loro necessità cor-
                                       porali, che morali, egli usava, abbondava di carità tutta
                                       ammirevole con gli inferrni, lui visitava con frequenza e
                                       spingeva gli altri a non lasciare mai abbandonati gli inferrni
                                       per i loro bisogni. Ai poveri il nostro guardaroba di Pagani
                                       doveva con rilievo spesso rifornirsi non per attendere sol-
                                       tante ai bisogni interni, ma per soccorrere i vari bisogni di
                                       quelli che facevano a lui richiesta. Assisteva spesso alla di-
                                       stribuzione di quella zuppa che si suole distribuire ogni
                                       giorno e a mezzogiorno alla portineria del nostro collegio
                                       di Pagani, a tutti i poveri che si presentano, ed esortava e
                                       vigilava quando era rettore della casa, i cuochi a preparare
                                       bene quel tanto che si mandava fuori, per essere consumato
                                       dai poveri".350







                               348 SUIIlIll. , p. 114, § 396.
                               349 S UI1lIll., p. 177, ad 23.
                              350 Summ., p. 47, § 143.
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