Page 348 - Positio II
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348                       Biografia documentata

                                Il silenzio delle pause e la frequenza dei ritorni, 0 diciamo ricorsi,
                           delle medesime pratiche ed azioni, di che è piena la Regol a, come intensi-
                           ficano le nostre energie 0 meglio i nostri buoni abiti! Non  è vero che le
                           regole sieno d'impaccio al genio; ad ogni genio, ogni regola: il contrario
                           mi par vero: sono le ali deI genio... Checchessia di qualsivoglia altra di-
                           sciplina, non cade dubbio che la disciplina religiosa moltiplichi i fervori
                           della santità poiché tutte le azioni delle creature per essa muovono da Dio
                           e senza che se ne sperda favilla a Dio ritornano... Che  è la regola se non la
                           parola di Dio, il quale comandando nell'aure della grazia, ricrea tutto
                           l'uomo, in ogni suo moto, in ogni atomo deI suo essere? Dalla parte
                           dell'uomo poi la regola  è ritorno sicuro, misurato, crescente a Dio:  è un
                           sacrificio perenne sull'altare della carità.
                                Il nostro Antonio efficacemente innamoratosi della Regola dell'Isti-
                           tuto che aveva con tanta purezza di cuore e con tanta brama di perfezione
                           professato, ne fece l'armonia e la luce della sua vita... La praticè con
                           iscrupolosa esattezza; la visse con ardenza. Accorgendosi che altri, qual-
                           che volta, in qualche punto, ne fosse negligente, dentro di se se ne ramma-
                           ricava e davalo a divedere nelle sembianze fatte serie.
                                Il P. Tramontano compagno di Losito, negli anni giovanili, discor-
                           rendo di lui subito con sense di ammirazione ripeteva: Losito  ë stato sem-
                           pre COS) buono, pio, modesto, ubbidiente, esatto ed anche di buon umore.
                           Nota quest'ultima che non va trascurata nel nostro Padre, poiché noi ab-
                           biamo osservato che, anche nelle sue massime ed estreme sofferenze, alla
                           celia amenamente rispondeva celiando.

                                Il P. Emanuele Fusco ancora, e certo con maggior peso di autorità,
                           che altri non potrebbe avere, mentre Losito gli fu suddito nello Studentato
                           di Materdomini; simili cose asseriva; e quando udiva, con infinito piacere
                           deI suo animo, magnificare le virtù e narrare la gran fama di santità di
                           questo suo discepolo: Sempre buono   è stato, sempre, soggiungeva. No-
                           tiamo dippiù che Fusco convintissimo non esservi persona più idonea di
                           Losito da preporsi alla formazione morale dei nostri giovani, consiglio ed
                           insistette presso il Provinciale Pietro Andreoli che l'avesse chiamato a
                           guidare 10 Studentato di Pagani.
                                Sempre buono! Cosicché la figura piena e luminosa di ieri; quella
                           figura deI Padre Losito tranquill a nel possesso delle virtù e nell'esercizio
                           di esse, cosi vicina al cielo per intima unione; senza scemarla di una tinta,
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