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P. VI - Cap. XIX: Fama di santità in morte deI SdD Padre Antonio Losito  363

                  andavano rassegnati e contenti dove li chiamava il proprio dovere e
                 l'amor della patria.
                       Vi  è siccità nelle Puglie; e il P. Losito piange, si affanna, prega.
                  Alcune fiate alle sue preghiere segue immediatamente la pioggia risto-
                  ratrice.
                       In quali pericoli, in quali dolori e in quali tribolazioni, 0 Paganesi, il
                  P. Losito non partecipè alle vostre angustie.
                       Ricordate la eruzione deI 1905? Che giornate spaventevoli! La
                 cenere pioveva sopra le nostra case: i boati deI Vesuvio mettevano
                  nell' animo terrore di vicine catastrofi: le fiamme di lava infocata si
                  slargavano sotto gli occhi sbalorditi. Tutti, ci stringevamo allora al
                  P. Losito. Ricordate la sera dell'otto aprile quando fra lampi, tuoni,
                 oscurità, gli animi concitati per le tristi notizie di paesi distrutti, pare-
                  vano impazzire dalla paura? Il popolo di Pagani si raccolse piangendo
                  innanzi alla Basilica di S. Michele, chiamando il P. Losito. E questi
                  tremulo dal finestrone che domina la porta della Basilica; da quel fine -
                  strone dal quale il Papa Pio IX benedisse i vostri padri, parlo commos-
                  so promettendo sicurezza, ed eccitandovi a pentimento delle vostre
                 colpe. Ancorché non cessassero gli strani e minacciosi fenomeni pur si
                  rientrè sicuri nelle proprie case.
                       E quando i socialisti volevano entrare nella città di S. Alfonso e ma-
                 cularla non so con quale diceria d' inferno, chi vi inspiro e sostenne a for-
                  mare come un mura insuperabile di bambini e di donne contra l'invadente
                  furore dei nemici? Losito benediceva, pregava.

                                                   * * *


                       In un'altra forma si dispiego la carità deI prossimo nel P. Losito:
                  forma fresca, luminosa e soave non che feconda di salutari effetti.
                       Gradatamente, massime da una quindicina di anni a questa par-
                  te, intorno a lui  è andata crescendo una folla di ammiratori che studia-
                  vano i suoi costumi e i suoi detti, e trovatili come erano, quelli ridon-
                  danti d'innocenza e perfezione, e questi sempre chiari di celeste sapien-
                  za, non erano mai sazii, di accostarglisi ed inducevano, coll'esempio
                 e col consiglio, altri ad avvalersi, nelle angustie, dell' opera sua mera-
                  vigliosa. Questi poi dicevano un po' come i cittadini di Samaria che non
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