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P. VI - Cap . XIX: Fama di santità in morte deI SdD Padre Antonio Losito  361

                 1'0, che tapino, scarno, cencioso e carico di schifosissimi insetti chie-
                 deva, con gemiti allungati da impietosire i macigni, di essere sov-
                 venuto. Il P. Losito pensà subito di sollevarlo nel modo migliore che
                 allora poteva. Oh suggerimenti della carità! Si ritrasse in disparte,
                 in una cappella deI camposanto, si toIse di dosso la camicia, e lietissi-
                 mo di temperare cosi l' affanno di quel misero, generosamente gliela
                 donà. Il fatto va pel' la bocca di tutti i canosini di oggi: ed essi aggiun-
                 gono che 10 hanno appreso dai loro maggiori. Altri fatti simili si nar-
                 rano colà, e moiti sono intrecciati ad uno speciale intervento superno
                 che confina col miracolo.
                       Sempre gran calca di poveri si adunava fiduciosa alla porta di sua ca-
                 sa. Animo regio: disposto a dar tutto. In Comunità appariva come l'avvo-
                 cato dei poveri: presso questa 0 quella persona che aveva da largheggiare,
                 perorava la loro causa: interessava i Superiori e coll'arte trionfatrice inse-
                 gnatagli dal cuore tiravali ai suoi pietosi intendimenti sempre che i poveri
                 facevano capo da lui. Né questo avveniva di rado. Superiore, largamente
                 soccorreva, dando vitto, biancheria, danaro. L'una 0 l'altra volta gli si face-
                 va qualche rimostranza che le sue elemosine erano al di sopra delle possibi-
                 lità della casa; che tanto facilmente si vuotavano le guardaroba di abiti, di
                 materassi, di lenzuola e camicie; che moiti, farabutti matricolati, infingen-
                 dosi poveri gli scroccavano danari pei loro vizi: ed altre somiglianti, le quali
                 se non suggerite dall' egoismo, troppo sapevano di prudenza umana, ed eran
                 lontane dalla squisita, sensibilissima carità dei P. Losito. n quale percià,
                 come se nulla udisse, continuava la sua via.

                       In questi ultimi tempi persone facoltose commettevano a lui pingui
                 somme perché le distribuisse agli indigenti. Se urgevano moIti denari pel'
                 togliere dalle distratte alcuno; punto si scoraggiava: attendeva, pregava e
                 poi faceva appello alla carità di chi poteva.
                       n diniego gli era ignoto: se non quanto si chiedeva pure dava una
                 cosetta: non potendo affatto, rimetteva pel' altro tempo: ma il no, secco,
                 duro, non 10 pronunziava mai.
                       E le sue elargizioni che segretezza le accompagnava! che maniere
                 affabili, che profumo di amore fraterno! Non sernbravano limosine, ma
                 restituzioni, ma doni gratissimi.

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