Page 52 - Positio II
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CAPITOLO V

                         GLI STUDI FILOSOFICO-TEOLOGICI, GLI ORDINI MINORI, LA
                          ,MALATTIA E IL RITORNü ALLA SUA CANOSA (1856-1862)


                         1. Gli studi a Materdomini in Caposele (1856-1859).

                               Trascorso il periodo di noviziato ed emessi i voti, il SD parte per 10
                         studentato di Belle Lettere a Materdomini; qui ebbe per lettore il Padre M.
                         Muccino e per Prefetto il Padre Fusco Emanuele.
                               Si comporte tanto bene nello studentato che il Prefetto ebbe a seri-
                         vere cosi di lui nella relazione al rettore maggiore Berruti: "Losito, di
                         buona salute, sodo, prudente, virtuoso, tendente allo scrupolo".68
                               Nello studentato di Materdomini si frequentava il corso di letteratu-
                         ra 0 di maturità maggiore.
                               Cosi scriveva Padre Scaligena di Massafra in una sua relazione:
                               "Nel maggio dei 1858 dallo studentato di Deliceto, fui inviato a
                               quello di Materdomini per completare il corso di letteratura.
                               Vi trovai lo studente Antonio Losito che già da due anni sotto la di-
                               rezione del non mai abbastanza compiaciuto lettore P. Mancini,
                               esimio poliglotta, aveva preparato quasi l'intero corso letterario
                               che stava per completarsi.
                               Per mancanza di locali fui messo nella sua stessa stanza e ben pre-
                               sto ebbi ad accorgermi di avere a compagno nuovo non solo uno
                               studente diligente, ma anche un meticoloso novizio, tanto era la sua
                               assiduità ed amore allo studio e nel tempo stesso la sua esattezza
                               nella osservanza regolare e nella pratica di quei piccoli atti di pietà
                               religiosa.
                              Interamente raccolto, edificante a se stesso, era continuamente pro-
                               teso a "quell'age quod agis" e tale intenso raccoglimento gli si leg-
                              geva nella modestia degli occhi, nella compostezza della persona,
                              nella riservatezza dei gesti e degli atti e soprattutto nella scrupolo-
                               sa osservanza del silenzio.
                              Non usd mai di stanza nel tempo dello studio e se mai necessità lo
                               costringeva, lo si vedeva, nei corridoi, affrettare il passo, come se
                              qualcuno gli fosse alle calcagne; ed accorgendosi che qualche


                              68 S. SCHIAvoxs. Servo di Dio. P.D. Antonio Maria Losito, A.C.R. di Pagani, cronaca dei Collegio di
                         Pagani, p. 183.
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