Page 79 - Positio II

P. ID- Cap. VITI: IIprofetasulle stradedell'escxio: da Materdominia Canosa 79

Si assisteva anche a situazioni in cui familiari e parenti, a causa
della scarsezza dei mezzi economici, percorrevano il paese per raccogliere
"l'obolo della pietà" per provvedere alla sepoltura.V'
Fu una lettera dal tono duro, per denunciare situazioni scandalose
che testimonia il pieno inserimento del SD nella vita sociale della città.
A questa realtà egli dedicherà ulteriore attenzione con il suggerire
l'istituzione della messa nella cappella maggiore del Cimitero Comunale
il lunedl di ogni settimana per una catechesi cristiana sui defunti.
Rimanendo fermo in questa pratica, egli il 6 giugno 1916 ottiene da
Papa Benedetto XV, l'indulgenza plenaria per tutti coloro che si reche-
ranno ad ascoltare la Santa Messa l'ultimo lunedl di ogni mese nella cap-
pella del Cimitero e 300 giomi di indulgenza a coloro che si recheranno di
lunedl ad ascoltare la S. Messa al Cimitero (17).
Ancora oggi è usanza celebrare messa per i defunti il lunedl di ogni
settimana nella cappella maggiore del cimitero.
Nel mese di giugno 1875, quando la mietitura era pronta, il flagello
dei bruchi rninaccia l'imminente raccolto. Già nel 1853 si ricordava
un'altra invasione di bruchi con tristi conseguenze. Questa volta, per argi-
nare il pericolo, si ricorre al SD.
Parenti ed amici chiedono la benedizione dei loro campi, ed i bruchi
o spariscono 0 si mantengono lontani dalle terre benedette; cosï i signori
con carrozze, i proprietari con calessi e i contadini con asini, 10 andavano
a prendere da casa e 10 portavano nelle loro campagne.
Con benedizione e aspersioni egli pregava e scongiurava e nel gi-
ro di 5 0 6 giorni tutti gli animali scomparvero e le campagne furono
salve. 128
C'era anche chi ironizzava su tali benedizioni.
Cosi un socialista, il quale sfidava chi si era posto sotto la protezio-
ne del SD, affermando che il sua terreno avrebbe dato più raccolto.
Quale fu il risultato?
I terreni benedetti non perdettero una spiga, tutti gli altri non ebbero
. d 129
neppure una spiga a portare a casa.

127 Lettera al Prefelto Presidente dell' Il ottobre 1868 (cf. sezione "Docurnenti" a fine capitolo , lettera
" A").
128 Documento dei 6 giugno 1916 (cf. sezione "Documenti" a fine capitolo,lettera "B").
129 G. TESSA, Notizie, Ciorani, 3-6-1919 , p. 4.