Page 306 - Positio II
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306                        Biografia documentata

                               Fu l'u omoamante della povertà, della consolazione e della riconci-
                         liazione.
                               Era cosi amante della povertà che a somiglianza di S. Giovanni
                         Battista della Salle era giunto a perdere l'uso del possessivo e parlava
                         sempre in terza persona.
                               Quanto alla consolazione leggiamo la testimonianza di don Ernesto
                         Contegno , parroco di S. Croce ad Orsoline (NA):        .
                            .          "......gli manifestavo con confidenza tutte le mie miserie
                                       spirituali e corporali.
                                       Al parlargli, subito mi sentivo invadere da una serena e
                                       santa calma che non potrei significare con la mia parola e
                                       mi ritornava una pace santa.
                                       Di qui cominciai a comprendere che avevo a trattare con un
                                       santo in modo che ogni mia confidenza ed ogni fiducia in
                                       lui cresceva in me di momento in momento ed io non sape-
                                       vo chiedere altro conforto nei miei dubbi e nei miei timori
                                       che nelle sue ispirate parole".45 1
                               Cosa provocava tanta serenità nell'animo di chi 10 ascoltava?
                               Proviamo ad immaginarlo con P. Fanelli che ci descrive un collo-
                         quio personale col SD:
                                       "Ed ora, che dire, quando il venerdl mattina, suonate in
                                       punto le ore dieci , a soli a soli, senza pur io forse avveder-
                                       mene, ci trovammo a colloquio? Santo, Santo, Santo e ve-
                                       ramente il P. Losito. Se egli in quel punto mi avesse chie-
                                       sto una sola semplice promessa, io fermo sarei rimasto al
                                       primo passo, fedele sarei restato all'invito di Cristo, non
                                       avrei potuto esitare ad esclamare: - 10 prometto - glielo
                                       prometto Padre avrei risposto. In quel giorno forse Satana
                                       non mi guardè neppure. La presenza chissà di un tanto ve-
                                       nerato sacerdote l' aveva in quel giorno allontanato da me.
                                       Spiegarlo io non 10 so ma so questo di mia morale certezza,
                                       che del mio stato attuale ero a pieno contenta in quel di".452
                               Amava ed era molto amato dal SD P. Giuseppe M. Leone.
                               Suo confratello di religione, quando questi passava per Pagani, i due
                         si chiudevano nella congrega della casa e li passavano molto tempo.

                               ~5 1 E. C ONTEGNO, Lettera dei 12 setternbre 1917. Orsoline,
                               451 S. D E AL EXANDRIS. Notizie dei Servo di Dio P. Losito, pp. 1-2.
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