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P. YI - Cap. XYIII: Fama di santità in vita deI SD Padre Antonio Losito  305

                   sue preghiere ed il suo spirito profetico gli attiravano una quantità di gente
                   di ogni età, sesso e condizione.
                         Chi voleva ottenere una grazia, chi era afflitto per la perdita di una
                   persona cara e voleva sapere come si trovava dinanzi a Dio, chi era in-
                   deciso per la riuscita di cose piccole 0 grandi a lui si rivolgeva, ed egli
                   aveva il balsamo per ogni ferita, sembrava che possedesse le chiavi di tut-
                   ti i tesori spirituali e temporali e che mentre conversava con la gente go-
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                   desse delle visioni celesti.
                         Cosi in occasione del terremoto nel marzo del 1905 a migliaia, da
                   Pagani (SA) e dai villaggi vicini corsero dal Padre Losito e solo dietro sue
                   assicurazioni che nessuno sarebbe perito sotto le macerie, ritornarono
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                   tranquilli a casa, fidando nella bontà di Dio.
                         Gente di ogni condizione si buttava ai suoi piedi alla presenza di
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                   chiunque e moiti piangendo gli chiedevano una grazia.
                         Rifulse nelle virtù dell'umiItà, mansuetudine, obbedienza, mortifi-
                   cazione, castità e infermità alla volontà di Dio.
                         Agli insuItori e denigratori della castità del clero fu segnalato dal
                   Primate Arcivescovo di Salerno, Mons. Gre~orio Grassi, come esemplare
                   luminoso ed indiscusso di angelici costumi." 8
                         Uno dei suoi maggiori biografi, Padre S. Schiavone, cosi scriveva al
                   sua Provinci ale: "Dai mese di settembre 1890 che fui qui per dare gli
                   esami e conobbi per la prima volta il P. Losito, ho riconosciuto il detto
                   Padre sempre quai Santo vivente e come tale l'ho predicato ovunque.
                         Mai, mai, mai ho potuto notare in lui alcun difetto.
                         Mi è stato sempre di grande edificazione.
                         Per sette anni continui gli ho fatto da segretario e gli ho servito la S.
                   Messa e sempre ho avuto da edificarmi e confondermi.
                         Con quanti ho parlato di lui, tutti mi hanno esternato i medesimi
                   sentimenti, tutti 10 ritengono per gran santo".449
                         In un suo appunto annotava che sua padre era pazzo per P. Losito
                   e andava appositamente a Pagani per vederlo e che sua fratello 10 chia-
                   maya "San Francesco d' Assisi".450
                         Quando si diceva: "Padre, siete un santo" egli rispondeva: "No, so-
                   no peccatore".


                         .g5 Ricordi di una suora di Canosa, p. 1.
                         .g6 B. PARLATO, Ricordi, p. 9.
                         4-17 G . A BBATELLI, Ricordi del/a vito dei Servo di Dio P. Losito, p. 4 .
                         .g~ M . G AGLIARDO, Servo di Dio P. A.M. Losiio, p. 2.
                         4-19 S. SC IIIAVONE, Lettera dei 7 rnarzo 1922, Paaan i.
                         4511 S. SCHIAVONE, P. Losito, pp. 1-2.  ~
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