Page 302 - Positio II
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302                       Biografia documentata

                               In questa generale difficoltà, Losito rimase tranquillamente 10 stes-
                          so, nessuna alterazione, mai un biasimo, un lamento, un giudizio contro
                          gli autori di tanta confusione.Y'
                               Subito dopo l'ordinazione sacerdotale, fu costretto, anch' egli, a la-
                          sciare Materdomini e rientrare a Canosa. Si dovevano percorrere contrade
                          estrade occupate da briganti e ufficiali del disciolto esercito borbonico
                          prima di arrivare in luoghi sicuri.
                               Più volte furono visti, specie tra Rionero e Barile, cadaveri in putre-
                          fazione e cittadini terrorizzati.
                               Tra tutte questi tristi e pericolosi avvenimenti politico-militare, P. Lo-
                          sito tenne il suo solito comportamento: calmo, sereno, senza preoccupazioni
                          o timore alcuno, completamente fiducioso nell'aiuto del cielo.



                          2. Fama di santit àin Canosa, sua città natale.

                               Nell'epoca della repressione dim oravano in Canosa, oltre P. Losito,
                          altri PP. Redentoristi, fra cui ricordiamo particolarmente il P. Gagliardi ,
                          suo confessore.
                               Questi considerava il SD "l' innocenza battesimale" in persona non
                          trovando in lui nessun a colpa, nessun peccaro.v'"
                               Nella sua ventennale permanenza a Canosa, il SD divenne il Padre spi-
                          rituale, il confessore, il protettore dei suoi compaesani e dei più bisognosi.
                               A lui si ricorreva nelle disgrazie, come in occasione dell'invasione dei
                          bruchi (1875) 0 nelle forti siccità che facevano temere pel' i raccolti metten-
                          do in pericolo anche la stessa sopravvivenza delle fami glie contadine.
                               Si desideravano le sue benedizioni sui campi e le sue preghiere.
                               Si invocava la sua presen za in citt à limitrofe e ovunque il popolo di
                          Dio aveva un solo desiderio: conoscere, toccare, parlare col P. Losito che
                          tanto godeva, seconda loro, della protezione divina.
                               Nel 1882 il SD fu a Francavill a Fontana pel' una missione quaresi-
                          male. Fra tutti i missionari fu ritenuto "santo", tanto da ascrivere alla sua
                         presenza, aIle sue virtù, il successo della missione.
                               P. Scaligena ricordando questo episodio, commentava: "Vox populi,
                          vox Dei".437


                               m v.o. SCALI GENA. Notitie . p. 6.
                               43fi S. DECORATO CA NTü RE. vuri ricordi. pp. 2-3.
                               437 V .O . SCALI GENA. No/hie. p. 12
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