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CAPITOLO XVIII
FAMA DI SANTITÀ IN VITA DEL SERVO DI DIO
PADRE ANTONIO LOSITO
1. Prima fama di santità in vita deI Servo di Dio P. Antonio Maria Losito.
Completata la biografia deI SD risulta doveroso sottolineare la fama
di santità goduta in vita e in morte fino ai giomi nostri, seguiremo a tal
proposito un criterio cronologico.
Questa fama di santità risulta evidente dalle numerose testimonianze
biografiche e processuali che documentano le diverse attestazioni fatte da
personalità ecclesiastiche e laiche che hanno conosciuto e hanno benefi-
cato della sua vita virtuosa con dei "prodigi": quali una guarigione 0 una
profezia puntualmente verificatasi.
Già la nascita deI SD presenta aspetti meritevoli di attenzione.
Appena nato, il piccolo Antonio piegè le manine in forma di croce,
sul petto, e la madre soleva dire che sarebbe stata contenta solo quando il
suo bambino fosse diventato santo con l'aiuto di Dio. 43o
Da fanciullo: ".....parecchi suoi confessori dicevano che serbava an-
cora l'innocenza battesimale.
Una volta in una famiglia di Saline di Barletta, ove il SD risiedeva
con la nonna, vi era una discordia e non c'era mezzo per farli riappacificare.
La nonna che conosceva la santità di quel ragazzo, mentre lui anda-
va in chiesa come al solito, gli disse di pregare Gesù Sacramentato per la
pace di quella famiglia.
Cosi fini subito ogni discordia" .43 1
A Canosa, sua città natale, in casa della sorella Angela 10si trovava
spesso a dormire sotto il letto, sopra un fascio di tra1ci secchi, pel' imitare
San Gerardo.
Accolto nell' Istituto Missionario liguorino, ovunque destinato per la
formazione religiosa, si presentava sempre come uno studente diligente e
novizio meticoloso osservante della Regola deI Padre fondatore e di quei
piccoli atti di pietà durante il noviziato.
430 S. S CHIAv ü NE. P.D. Antonio M. Losito. Il pi ù grande Benefuttore dei Samuario, A.C.R. di
Materdomini, Cronaca deI Collegio di Materdomini, p. 370.
431 C. Lo SITÜ.Lettera deI 17 Agosto 1917. Trinitapol i.