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P. III- Cap. IX:L'ApostolatodeIPadreLositoa Canosa(1877-1887) 101

desiderio di riascoltare le prediche, viva la presenza di ope-
ratori diretti negli affari della coscienza e vivissimo il desi-
derio di vederli ritornati, ristabiliti nel soppresso Collegio.
Ma dovetti subito ricrederrni e riconoscere essere stato un
tratto della divina bontà a vantaggio di questa popolazione
la venuta e la presenza deI P. Losito.
Bastè infatti vederlo, fin dal primo giorno, sull'altare e nel
suo profondo raccoglimento, col suo fervore per la osser-
vanza esaltante e dignitosa di tutte le cerimonie nel celebra-
re, riscosse subito ammirazione prima e poi venerazione e
rispetto. Essendogli stato affidato, per la sua debolezza, la
spiegazione dei Misteri deI S. Rosario, bastè comparire sul
palco e con quel suo atteggiamento umile, mortificato, sof-
ferente, con quella voce tremante, insegnava, istruiva,
scuoteva, compungeva: e quelle parole, corne tante scintil-
le, andavano ad accendere nel cuore degli astanti quell'a-
more che Egli nutriva ardente verso la Madonna. Non po-
tendo stare seduto lungamente in confessionale, si dedicè
ad ascoltare particolarrnente le confessioni degli uomini.
Li confessava per 10 più in piedi, all'angolo di un altare, fa-
cendoli genuflettere sull'ultimo gradino, rimanendo egli nel
piano, poggiato aIl'estremità della mensa, lievemente in-
chinato nella persona dal lato sinistro e premendosi con la
mana il cuore.
Si vedeva chiaramente che soffriva, ma egli senza disturbo
o fastidio alcuno rimaneva cosl per ore ed ore; né desisteva
se non quando 0 aveva contentati tutti, 0 il segno deI cam-
panello 10 chiamava per ritirarsi.
Ed in questo casa si faceva rilasciare dai restanti un piccolo
oggetto corne tessera per essere riconosciuti e chiamati per
primi la mattina seguente. Immenso fu il frutto che si ot-
tenne in quella Quaresima in Francavilla.
Ma se il Signore benedisse le nostre fatiche, non mi ri-
sparrnio dall'asserire che il merito principale deve ascriver-
si alla presenza e aIle virtù deI P. Losito, tenuto ed univer-
saImente venerato quaI Santo. "E tra tutti li Missionanti, P.
Losito è lui chiù Sante!": sono due versi di una poesia in
dialetto, divulgatasi nel paese, con la quale si voIle desi-
gnare l'indole caratteristica di ciascun Padre, versi che non