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P. III- Cap.IX:L'Apostoiato deIPadreLosito a Canosa(1877-1887) 97

dopo circa sei mesi di fatiche, si ritirarono mortificati per la leggerezza
con cui si voIle mandarli via con grande dispiacere della popolazione.l'f

Dopo questa esperienza, rientrè nella sua Canosa, dove le fatiche
non mancarono. Nel 1883 diffonde la devozione alla B.V. Maria del Per-
petuo Soccorso nella Chiesa del Preziosissimo Sangue di Cristo, oggi de-
nominata della Passione.
La Chiesa fu costruita dal Sac. CanoPasquale Tondi in Contrada S.
Chiara, grazie aIle generose offerte del popolo. 1 lavori iniziarono nel
1874. Senza ombra di dubbio il SD segul i lavori di questa nuova chiesa,
facendo arrivare da Roma une stupendo quadro, pittura su tavola, della
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Madonna. Nel 1886, tre anni dopo, partecipa anche ai grandi lavori di
prolungamento del Duomo di S. Sabino sottoscrivendo il foglio di peti-
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zione con gli altri sacerdoti canosini.1

4. Testimonianze autobiografiche.

E' il secondo decennio di permanenza del P. Losito a Canosa.
La corrispondenza, col padre Generale in particolare, è più diffusa
ma non vi sono avvenimenti importanti, tranne l' impegno del SD per il
culto e la devozione della Madonna del Perpetuo Soccorso nella chiesa
della Passione di cui già abbiamo detto.
E' una chiesa tipicamente redentorista che venera anche il Tauma-
turgo S. Gerardo.

5. Testimonianze biografiche.

Ripercorrono 10 stesso stile delle testimonianze biografiche del pre-
cedente capitolo.
A cio si aggiunge l'esperienza della missione a Francavilla Fonta-
na negli anni 1882 e 1886 che indicano il SD come il più Santo fra i
missionari.

J6S V . D. SCALIGENA, Notizie, pp. 12-\3.
166 A. Losrro, Lettera deI 19 settembre 1883, Canosa di Puglia.
167 A. S. P. Fondo Restauri Ottocenleschi.