Page 94 - Positio II
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94                        Biografia documentata

                                        me gli abitanti di Ninive, facciamo di nuovo digiuno, tutti
                                        anche gli animali. Anche se i campi sono secchi, quando
                                          ·
                                                Il'
                                                          l fi d'
                                        D LO vuo e e pietre e a iventare pane  ,,157 .
                                        Terminà la predica rivolgendosi alla Madonna e conse-
                                        gnandole fra le braccia il crocifisso che aveva tenuto in
                                        mana mentre predicava, dicendo: "Nega che questo    è tua
                                        figlio".158 Il popolo commosso piangeva e si lamentava,
                                        intanto la sera nulla lasciava presagire, ma la notte la be-
                                        nefica pioggia arrivà e si gridà al miracolo. 159
                               Quanta penitenza sopportava il SD in quei giorni, possiamo solo
                          immaginarlo.
                               Sappiamo soltanto che la notte non riposava. Abitava ancora in
                          piazza Colonna e fuori al balcone in un'ora che si credeva di non essere
                          visto, quella notte miracolosa, fu notato pregare a lungo con le braccia in
                          alto. Era talmente assorto nella preghiera da non accorgersi che due cara-
                          binieri si erano fermati ad osservarlo.P" E quante conversioni suscita non
                          10 potremo mai scoprire. Per tutte pua valere questa.
                               TI giorno dopo la benefica notte, il maresciallo dei Carabinieri, sa-
                          puto l'accaduto, andè ad inginocchiarsi, davanti al SD, si confessa, si co-
                          municè e propage la notizia.i'"
                               In questo stesso giorno, ordinè l'uscita della processione dei SS.
                          Patroni come ringraziamento, con bande e spari in segno di gioia. Quel-
                          l'anno i campi da secchi diedero un raccolto mai visto prima: quando si
                          trebbiava era più il grano che la paglia ad essere prodotta, ed era convin-
                          zione di tutti che la grazia si ebbe per intercessione di Padre Antonio. 162
                               TI suo ventennio si chiuse con la partecipazione alla missione tenuta
                          dai padri Redentoristi a Canosa nel febbraio 1886.
                               Furono tanti i benefici ottenuti che si senti in obbligo di sottoscrive-
                         re e far sottoscrivere una lettera di ringraziamento al Vescovo Diocesano
                         per quanta aveva permesso nella sua città.
                               La lettera  è riportata nella sezione "Documenti" a fine capitolo
                          (lettera "A").


                               157 RICCARDO LoPEZ, Deposizione, p. 3.
                               158 Ricordi di una suora di Canosa, p. 4.
                               159 RICCARDOLoPEZ, Deposizione, p. 3.
                               160 B. PARLATO, Dati biografic i, p. 7.
                               161 1 bid.
                               162 RICCARDO LoPEZ, Deposizione, p. 3
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