Page 354 - Positio II
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354                        Biografia documentata

                         netti briosi, ed in Cuor loro quasi 10 compativano della incresciosa si-
                         tuazione. li senso dell'ultimo luogo gli era radicato nego spirito: perpe-
                         tuamente dopo gli altri .

                               Parlandosi qui dell'umiltà dei P. Antonio Losito noi non rileverem-
                         mo la bellezza e la profondità di essa, se non cennassimo almeno come
                         egli si  è mostrato in questi ultimi anni di trionfi, di plausi e di altissima
                         ammirazione, che gli veniva copiosa da ogni parte.
                               Lo dicevano ripetutamente Santo, uomo di Dio, conforto e luce
                         delle famiglie: altri si gettavano ai suoi piedi per senso di riconoscenza, ed
                         altri glieli baciavano e li stringevano protestandosi che non li lascerebbero
                         se prima loro non avesse promesso preghiere ed anche miracoli.
                               Losito sempre 10 stesso: indifferente ed umile come se codeste cose
                         non gli riguardassero, 0 come se nulla accadesse.

                               Lo ho presente come stava allora che, tornato da una di quelle sue
                         corse trionfali in Puglia, trovè una disposizione, sul suo riguardo poco
                         lieta: stava chino, umiliato e placido mentre alta sua presenza si ventila-
                         vano proposte un po' dure ed umanamente svantaggiose a lui.
                               Nel cinquantenario della sua messa nel concerto di tante lodi, saluti,
                         attestati, tra 10 scintillio delle croci, della porpora cardinalizia non arrossi,
                         anzi si mostrè compiaciuto delle visite di alcuni suoi nipoti poveramente
                         vestiti che gli erano dattorno.
                               Questa umiltà si chiama amore di Dio, perché è certo che quando
                         Dio si addentra nel nostro cuore noi innanzi a noi scompariamo, e la no-
                         stra figura 0 persona è ombra che dà fastidio.


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                               Egli amava Iddio e si adagio come vittima sull'altare dei Signore.
                               Quale amore fu senza patire? La bellezza, la virtù dell'amore  è tra i
                         sacrifizii.


                               ... "Quando si entrava ne/la porteria dei co/legio di Pagani l'anima si sentiva sospinta
                         verso il cielo. al pensiero che in una di quelle cellette si andava sempre più santificando ne/la cri-
                         stiana mortificazione IIIl Religioso, particolarmente caro al cuore di Dio.

                                                                            Mons. RE GINE
                                                                          Arcivescovo di Trani
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