Page 120 - Positio II
P. 120
120 Biografia Documentata
Certamente la partenza di un uomo di tale importanza esigeva una
solenne cerimonia e discorsi di compianto.
Ma il SD rifiuto tutto questo, preferendo la segretezza nel partire di
notte.
Il vuoto che lasciava nella sua città fu immenso.é'"
A chi si sarebbe rivolto, ora, il popolo di Canosa, dopo venti anni di
protezioni e consolazioni offerte dal Padre Santo?
Quando in Canosa e nei paesi limitrofi si seppe della sua partenza,
non si perse la speranza e tantissima gente continuava a rivolgersi a lui nei
bisogni, sia per lettera, sia portandosi personalmente a Pagani. 220
3. Il popolo di Canosa verso Pagani: lettere e pellegrinaggi.
Da Canosa arrivavano al SD molte lettere di ogni ceto per chiedere
consigli e conforto nelle tribolazioni e nelle angustie.
Spesso, queste richieste erano accompagnate da elemosine di messe,
in particolare quando si trattava di protezione in qualche operazione chi-
rurgiea 0 di malattia grave, ovvero per la felice deeisione di qualche lite.
A tutti rispondeva con sollecitudine e grande earità, avendo per cia-
seuno una parola di pace e di fidueia nel Signore. 221
Aveva una vasta eorrispondenza spirituale e per la sua eagionevole
salute si lasciava aiutare, nel disbrigo di essa, da vari segretari, senza mai
laseiar trapelare a chi seriveva, perehè da uno faceva serivere le lettere e
da altri gli indirizzi sulle buste.
Dai suoi segretari esigeva esattezza nello serivere quanta egli detta-
222
va.
Fra questi annoveriamo i PP. Barone, R. Petrueei, M. Carcione ed
altri.
Nel 1890 fu colpito da paralisi progressiva, la malattia gli impediva
di serivere, tanto da ridurlo appena a poter fare la sua firma quasi illegi-
bile e negli ultimi, tempi del tutto impossibilitato, userà un timbro perso-
nale autografo.
219 Ricordi di una suora di Canosa, p. 10.
220 P.R.D.N. sommario n. 22.
221 G. PALMIERl, Ricordi, p. 4.
222 Cfr. SU11lIlL , p. 55. § 165.