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DOCUMENTI AL CAPITOLO VENTUNESIMO
Lettera a Giacinto Rossi di Canosa di Puglia (BA),
scritta a Pagani il 14 novembre 1893.
Sollecita a ricercare nella preghiera la forza per non scoraggiarsi di
fronte aIle sventure della vita.
Pagani, 14 novembre 1893
Stimatissimo D. Giacinto,
perdonate il ritardo dal riscontro, causato dalle occupazioni conti-
nue, e dalle mie abituali indisposizioni.
Dopo aver confidato a G. Cristo la Vostra lettera, Egli mi ha sug-
gerito rispondervi in questi sensit
Ha permesso questo discapito nei Vostri affari, per farVi toccare
con mano la instabilità e fugacità dei beni presenti, onde il Vostro cuore
non Yi si ci affezionasse, e si sollevasse con mente felice l'uomo in questa
e nell'altra vita.
Egii pero cambierà in meglio il Vostro destino, e Voi per ottenere
più presto tanta grazia avrete a cuore di praticare i seguenti mezzi:
1° Allargate la Vostra mano alla limosina. Darete uno e ne riceve-
rete cento.
2° Professate a fronte scoperta la religione dei padri Vostri, e di
tanto in tanto avvicinatevi ai SS. Sacramenti, che sono la fonte di
ogni grazia e benedizione. ,
3° Finalntente recitate ogni sera colla Vostra famiglia il Rosario
alla Vergin e SS. ma di Pompei, la quale Vi metterà sotto del suo
manto e pregherà per Voi il ~1J() Divino Figliuolo.
Per parte mia non dubitate che pregher à incessantemente per Voi
per la vostra moglie e per la sorello vostra. Sapete quanta stima ho avuto
sempre per VoL
Nella fiducia pertanto di vedere realizzati questi miei santi des ideri,
Vi riverisco insieme a tutti di Yostra famiglia, e mi soscrivo.
Vostro Dev.mo Servo.