Page 491 - Positio II
P. 491
P. Vil - Cap. XXI: Gli scrittidei P. Losito e il giudiziodella Censura Teologica 491
Fede adunque, e fede grande nel cuore adorabile di Gesù Cristo,
vivente nel SS. mo Sacramento. Egli ripete anche a Voi:'
"Venite a me voi tutti che soffrite ed io vi consolera ". Fede dob-
biamo avere nella potente intercessione di Colei che vien da tutti chia-
mata la 'Salute degli infermi'.
Vi ho fatto la preghiera al nostro glorioso protettore S. Sabino, a
cuifu detto: "Sabino, chiedi al Signore ed otterrai".
Preghiere sto facendo con questi miei confratelli e con Monsignore
Ill.mo al nostro glorioso Padre e Protettore S. Alfonso, il quale ha detto
che fa grazie a tutto il mondo.
Portiamo adunque fiducia che la intercessione di questi due grandi
Protettori voglia abbreviare il tempo ed ottenere al caro Vituccio una
guarigione sollecita e completa.
Gradite colla vostra rispettabile famiglia i miei ossequi con quelli
della Comunità.
Monsignore Arcivescovo manda a tutti la santa Benedizione.
Vogliate infine ricordarvi di me innanzi a Dio e credetemi.
Vostro Dev.mo servo
. .
Il Padre Losito scrive alla signora Santorelli Alfonsina,
Pagani 7 marzo 1899.
Esprime condoglianze per la perdita dello zio dottor Santorelli, in-
fonde coraggio nell' accettare la morte non come termine della vita ma
come passaggio obbligatorio per accedere fra gli Angeli in Paradiso.
Pagani, 7 marzo 1899
Stimatissima D. Alfonsina
il vostro telegramma fu opportuno: pregammo fervosamente come
era richiesto sia dalla gravità del fatto, come dalla grande riconoscenza
dovuta al nostro amicissimo ed insigne benefattore Dottor Santorelli vo-
stro zio.
Tutti di comunità pregammo la Madonna del Perpetuo Soccorso, S.
Giuseppe, S. Michele Arcangelo, il nostro S. Alfonso, il Beato Gerardo, il