Page 492 - Positio II
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492                        Biografia documentata

                         Beato Clemente ecc. ad assisterlo nel supremo passaggio, e siamo sicuri
                         che tutti l'hanno assistito, massimo il Beato Gerardo cotanto amico di
                         vostra famiglia e specialmente di vostro zio.

                               Voi senza dubbio con papà e mamma sarete addoloratissima per
                         tanta perdita e ne avete ben donde: come addoloratissimi siamo noi, tutti
                         gli amici e gli ammiratori dei suoi rari pregi ed eroiche virtù. Pero in
                         tanto duolo avete un conforto quale non saprei dire se pareggia 0 superi
                         il vostro dolore. Le sue rare virt ù, l'attaccamento alla religione, alla Ver-
                         gine SS.ma al Beato Gerardo; oh quanta gloria gli hanno meritata! Le
                         sue sorti al presente sono mirabilmente cambiate.

                              Non più sulletto del dolore, ma sopra un trono di gloria. Dall'esilio
                         è passato alla Patria, dalla prigione alla reggia, dai combattimenti alla
                         corona, da questa valle di pianto, di miserie, di pericoli, di morte, alla
                         regione dei godimenti, dell'abbondanza, della sicurezza della vita: e
                         quale vita? Vita celestiale, vita angelica, vita divina! Oh se fosse dato a
                         noi mortali vedere un raggio solo dell'immensa gloria che si gode! Oh
                         come esclameremmo: Lui beato, che nel corso della sua vita ha saputo
                         dirigere santamente il suo cuore e le sue azionil
                              Oh come ammireremmo l'infinita Bontà del Signore il quale rimunera
                         cosi splendidamente coloro che lo servono con fedeltà su questa terra: oh
                         come esclameremmo noi pure col santo Profeta: Heu mihi quia incolatus
                         meus prolongatus est! Me infelicea cui l'esilio siè prolungato tanto!

                              Adunque nell'amarezza deI vostro dolore sollevate il vostro cuore a
                         Dio e beneditelo di avere arricchito il vostro zio di tanti doni e di tante virtù
                         non concesse ad altri: benedite e ringraziate il Signore per averlo coronato
                         cosi nobilmente e stabilito il trono di luifra gli angeli del Paradiso.
                              Che se qualche neo di colpa lo trattieneancora dal prender possesso al
                        Regno celeste, noi ci adopereremo a tutto potere in questi giomi e con pre-
                        ghiere, con indulgenze, comunioni e suffragi ad abbreviame il tempo e pro-
                         curargli sollecitamente l'ingresso trionfale nel regnodella gloria.

                              Valgano queste mie espressioni a lenire il vostro dolore e quello dei
                         vostri genitori.
                              Coi medesimi gradite i miei rispetti e nelle vostre sante orazioni
                        pregate pel vostro


                                                                        Devotissimo Servo
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