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P. VII - Cap. XXI: Gli scritti deI P. Losito e il giudizio della Censura Teologica 495
Lettera di P. Losito all'avvocato Bartolo Longo,
residente a Valle di Pompei, scritta il 28 maggio 1903 a Pagani.
Assicura preghiere, per la guarigione della moglie del Bartolo Longo.
Pagani, 28 maggio 1903
Stimatissimo D. Bartolo,
Ho fiducia alla Madonna, a S. Alfonso ed ai nostri Beati che la
Contessa sia già migliorata.
ln adempimento dei vostri desideri con tutti di Comunità faremo un
altro triduo a compimento del mese di maggio rivolgendoci allo Spirito
Santo per ottenere la pace, la salute, la consolazione con tutti i doni suoi
preziosissimi a voi, alla Contessa, alla famiglia tutta.
Queste preghiere le faremo nel Coro dopo la santa meditazione
presente tutta la Comunità: io da domani venerdi sino a Domenica cele-
brera il triduo delle Messe ed inoltre sabato, vigilia dello Spirito Santo,
tutti i Chierici Studenti faranno la loro Comunione per la guarigione
della Contessa.
Confidiamo adunque ed insistiamo alla preghiera, giusto il precetto
dell'Apostolo: Orationi instate.
Gradite con la Contessa i miei rispetti con quelli della Comunità e
pregate per me.
Vostro Dev.mo Servo
Lettera all'avvocato Bartolo Longo, Pagani 11 ottobre 1903
La fede inerollabile in Maria, farà mutare i misteri dolorosi in miste-
ri gloriosi. Preghiera personale per la Contessa De Fuseo moglie di Bar-
tolo Longo.
Pagani, 11 ottobre 1903
Stimatissimo D. Bartolo,
Ho detto alla Contessa che le grazie del Cielo non sono mai dimezzate,
ma sempre completate.