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490 Biografia documentata
Non potete credere quanta parte prendiamo i miei compagni ed io alla
Vostra afflizione. Laonde bramiamo continuamente notizie del bambino. Mi
sono consolato moltissimo che l'altro giorno vi siete comunicato e pregato
pel' il bambino. Ecco il miglior modo di chieder grazie a Dio, avvicinarsi a
Lui. Ho detto al B. Gerardo quanta Voi mi avete suggerito e più ancora, che
anzi dalla mattina alla sera sto vivamente pregando e facendo pregare pel'
ottenere la desiderata grazia.
Ritenete, che se il bambino sarà pel' riuscire buono e di consolazio-
ne al Vostro cuore paterno, il B. Gerardo ve 10 ridonerà la seconda volta.
Stamattina abbiamo terminato il secondo triduo e domani ne comincere-
mo un terzo.Jl nostro P. Provinciale mi dice che bisogna insistere e con-
tinuare nella preghiera.
Finisco ossequiandoVi coll'ottima Vostra moglie da parte ancora
dei superiori e della comunità, e pregate pel' me.
Tutto Vostro aff.mo Servo
Lettera a Enrico Samele di Canosa.
Scritta a Pagani il 1 agosto 1898.
Assicura la sua preghiera -personale perché si possa ottenere una
imminente guarigione.
Pagani, 1 agosto 1898
Stimatissimo D. Enrico,
la Vostra lettera mi ha consolato sia pel' la grande fiducia che avete nel
cuore adorabile di Gesù e nella intercessione della nostra bella Madre
Maria, si ancora pel' la incipiente miglioria dei nostro piccolo infermo
Vituccio. . .
Dunque comincia a riposare un poco più e il dolore di testa si mo-
stra mena insistente. Evviva Dio! Questo appunto si desiderava. La ma-
lattia comincia a retrocedere, comincia a ritirarsi.
Colui che ha detto al mare tempestoso: fin qui verrai ad infrangere
le onde spumanti, e non oltrepasserai questo confine, Egli stesso coman-
derà all'uragano che voleva scatenarsi sul Vostro capo, che sifermasse e
che non oltrepassasse il confine delle afflizioni e dei timori che avete sof-
ferto fin 'oggi.