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12                    II – Voti dei Consultori Teologi

                              prudente saggezza, di pietà, umiltà, illibatezza di costumi, spirito
                              di  penitenza  e  di  sacrificio,  per  la  fortezza  e  la  costanza  nelle
                              prove,  la  fedeltà  al  dovere,  la  dimenticanza  di  sé  fino  alla
                              donazione totale per il bene temporale e spirituale del prossimo,
                              sempre e tutto a gloria di Dio!
                                    Per tutte le ragioni su esposte, al dubbio proposto tota cons-
                              cientia rispondo affirmative et ad effectum de quo agitur, etc.

                                                              VOTO  II


                                    Breve profilo biografico

                                    Il  Servo  di  Dio  Antonio  Maria  Losito  nacque  a  Canosa  di
                              Puglia  il  16  dicembre  1838  e  fu  battezzato  lo  stesso  giorno.  Fu
                              educato  in  una  solida  pietà.  Il  24  novembre  1855,  per  seguire
                              meglio  il  Signore,  entrò  nel  noviziato  dei  Redentoristi  a  Ciorani
                              (Salerno). L’anno successivo emise i voti (24 ottobre). Il Servo di
                              Dio compì gli studi a Materdomini (Avellino), vicino al Santuario
                              di  S.  Gerardo  Maiella,  e  fu  ordinato  sacerdote  il  5  aprile  1862.
                              Mentre si preparava per svolgere un apostolato più diffuso, a causa
                              della  soppressione  degli  istituti  religiosi,  il  Servo  di  Dio  fu
                              costretto a tornare al suo paese di nascita. Per vent’anni svolse il
                              suo  ministero  sacerdotale  nella  sua  città  e  nel  territorio  pugliese
                              circostante.  Soltanto  nel  1887  il  Servo  di  Dio  fu  in  grado  di
                              rientrare nella ricostruita Congregazione del SS. Redentore.
                                    Il Servo di Dio fu destinato alla casa di Pagani, dove svolse
                              l’incarico di seguire spiritualmente gli studenti redentoristi che si
                              preparavano  per  il  sacerdozio.  Nel  1907  fu  nominato  Rettore  di
                              quella comunità e, nel 1909, fu nominato Superiore Provinciale dei
                              Redentoristi napoletani.
                                    Il  Servo  di  Dio  fu  sempre  fragile  di  salute  e,  dal  1890,  fu
                              colpito  da  paralisi  agitante.  Da  allora  fu  molto  evidente  la  sua
                              pazienza,  il  suo  amore  alla  Croce,  che  si  aggiungevano  al  suo
                              amore per le anime. Si dedicò molto alla direzione spirituale e alle
                              confessioni, essendo infatti molto richiesto da persone di ogni ceto
                              che  erano  desiderose  di  perfezione.  Tra  questi  spicca  il  beato
                              Bartolo  Longo,  fondatore  del  Santuario  di  Pompei,  sua  moglie,
                              diversi prelati e sacerdoti. Il Servo di Dio fu anche richiesto da San
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