Page 40 - Relatio-et-vota
P. 40

40                    II – Voti dei Consultori Teologi

                                            30
                              Servo di Dio . Ancora in vita, persone di diverse categorie l’am-
                              miravano  e  lo  ritenevano  come  “santo”,  sollecitando  i  suoi
                              consigli  o  il  suo  aiuto.  Numerosi  laici,  sacerdoti,  Vescovi  e
                              Cardinali si recavano a Pagani per vedere il P. Losito, che è stato
                              a volte chiamato “San Francesco di Assisi” redivivo. Due Sommi
                              Pontefici – Pio X e Benedetto XV – l’ebbero in grande stima. Un
                              suo  biografo,  P.  Salvatore  Schiavone,  C.SS.R.,  scrisse  ciò  che
                              pare la convinzione di tanti:

                                    «Ho conosciuto il detto Padre (Losito) sempre qual santo vivente e come
                              tale  l’ho  predicato  ovunque.  Mai,  mai,  mai  ho  potuto  notare  in  lui  alcun
                              difetto. Mi è stato sempre di grande edificazione. Con quanti ho parlato di lui,
                              tutti  hanno  esternato  i  medesimi  sentimenti,  tutti  lo  ritengono  per  gran
                                    31
                              santo» .
                                    Dopo un’udienza con il Servo di Dio, lo stesso Papa Pio X
                              avrebbe  detto  a  Mons.  Bisleti,  maestro  di  camera:  “Monsignore,
                                                                         32
                              quel  Padre  Antonio  è  un  vero  santo” .  La  fama  di  santità  di
                              P. Losito  è  ulteriormente  cresciuta  dopo  la  morte  avvenuta  nel
                              1917,  secondo  l’abbondante  raccolta  di  eventi  straordinari,
                              perlopiù guarigioni, dovuti all’intercessione del  Servo di Dio. Ci
                              sono  state  anche  varie  commemorazioni,  inizio  del  Processo
                              informativo nel 1937, dedicazione di istituzioni alla memoria del
                              Servo di Dio, monumenti, busto di bronzo collocato nel Duomo di
                              San  Sabino  in  Canosa,  traslazione  dei  resti  mortali  del  Servo  di
                              Dio nella sua città nativa nel 1983 e tumulazione nella cappella di
                              Sant’Alfonso, patrono della città di Canosa, ai piedi della lapide-
                              monumento  eretta  nel  1955.  Da  quel  momento  in  poi,  Canosa  è
                              diventata  una  meta  ambita  di  pellegrinaggio  di  coloro  che
                              continuano  a  invocare  l’intercessione  del  Servo  di  Dio,  in  attesa
                              del giudizio della Chiesa.
                                    Riteniamo anche che la cospicua fama dei segni del Servo di
                              Dio  sia  stata  bene  illustrata  nella  Biographia  documentata.  Essa
                              già si nota in vita, soprattutto durante il periodo di permanenza in
                              famiglia  a  causa  della  soppressione  di  Ordini  e  Congregazioni
                              (1866)  quando  fece  un  apostolato  intensivo  a  richiesta  di


                                    30  Cf. Biographia documentata, pp. 299-326; 327-386; 387-417. Per un breve
                              riassunto, si veda Informatio, pp. 76-78.
                                    31  S. Schiavone, P. Losito, pp. 1-2; cit. in Informatio, p. 77.
                                    32  T. Salvatore, Lettera del 25 aprile 1963, Teano; cit. in Informatio, p. 77.
   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45