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46                    II – Voti dei Consultori Teologi

                              Causa, anche se non manca la Corrispondenza  tra i Superiori dei
                              Redentoristi e la Congregazione.
                                    A Nocera dei Pagani sono stati escussi 29 Testi ed a Canosa
                              di Puglia altri 7. Dei 36 Testi, tutti  de visu, quanto a qualità, 13
                              appartengono  alla  Congregazione  del  Ss.  Redentore,  12  sono
                              Presbiteri,  10  sono  Laici  ed  1  è  una  Religiosa  (delle  Suore
                              Crocifisse  Adoratrici  di  Gesù  Sacramentato).  Non  risultano
                              Testimoni ex officio.
                                    La  Congregazione  delle  Cause  dei  Santi,  ricevuti  gli  Atti
                              Processuali, ha emesso il Decreto di validità delle due Inchieste il
                              20  dicembre  1991;  intanto,  il  16  marzo  1990  aveva  nominato  il
                              Reverendissimo  Padre  Cristoforo  Bove  ofmconv.,  Relatore  della
                              Causa.
                                    La  Positio,  di  890  pagine  circa,  consta  di  2  volumi.  È  stata
                              elaborata, sotto la guida del Relatore, dal Postulatore Generale dei
                              Redentoristi,  Reverendissimo  Padre  Antonio  Marrazzo,  dal  Vice
                              Postulatore,  Don  Mario  Porro,  e  dal  Collaboratore  Esterno,  il
                              Diacono  Professor  Michele  Allegro.  Manca  una  cronologia
                              essenziale della vita del Padre Losito.
                                    I.  Nel  primo  volume,  di  270  pagine  circa,  trovano  posto  la
                              Praenotatio Relatoris, l’Informatio ed il Summarium. Il Relatore,
                              nella sua Praenotatio, offre qualche nota sintetica sulla storia della
                              Causa e dei due volumi della Positio.
                                    Nelle  78  pagine  dell’Informatio,  dopo  13  righe  che  ci
                              ricordano  brevissimamente  le  3  tipologie  delle  fonti  utilizzate
                              (autobiografiche, biografiche e processuali), si legge: de “Le virtù
                              in  genere:  credute  e  vissute”;  dell’“Esercizio  delle  Virtù
                              Teologali”;  dell’“Esercizio  delle  Virtù  Cardinali”;  de  “Le  Virtù
                              Sacerdotali”;  “Di  alcune  Virtù  in  particolare”;  e  de  “La  Fama  di
                              Santità in vita, in morte e dopo la morte del Servo di Dio”. I primi
                              5  paragrafi  sono  strutturati  secondo  le  menzionate  3  tipologie  di
                              fonti,  spesso  quasi  senza  commentare  i  passi  salienti  riportati.
                              Vengono  chiamate,  un  po’  troppo  sbrigativamente,  virtù
                              “sacerdotali”  quelle  riferite  ai  Consigli  Evangelici.  Le  virtù
                              particolari che si presentano sono la “venerazione” (riconducibile
                              alla  fede  ed  all’amore  di  Dio),  la  pazienza e  l’umiltà.  Alla  fama
                              sanctitatis vengono dedicate meno di due pagine; forse perché essa
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