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VOTO V                               47

                   è  così  vigorosa  e  vasta  da  non  necessitare  di  presentazione
                              35
                   particolare .
                         Il Summarium, di 191 pagine, presenta solo le 36 Deposizioni
                   ai due Processi (i Documenti sono allegati alla Biografia), evitando
                   di  riportare  quanto  in  esse  poteva  trovarsi  di  ripetitivo.  Un
                   cappelletto, posto davanti ad ogni Deposizioni, ci illustra chi è il
                   Teste, la conoscenza che ha del  Servo di Dio, ed i punti salienti
                   della sua testimonianza. Il  Summarium si apre con i due Elenchi
                   dei Testi, secondo l’ordine di comparizione davanti al Tribunale, e
                   dall’Interrogatorio. Manca l’utile Tabella Testium, che permette la
                   lettura trasversale, per virtù o argomento, delle Deposizioni.
                         Il  Decretum  super  validitate  Processuum,  del  20  dicembre
                   1991, precede il Summarium, mentre il Decretum super revisione
                   scriptorum,  del  25  marzo  1945,  lo  segue  immediatamente,
                   chiudendo così il volume.

                         II. La Biographia documentata, di 612 pagine, costituisce il
                   secondo volume. Si articola in 7 parti, con 25 capitoli (per la loro
                   ampiezza  si  direbbero  7  capitoli  in  25  paragrafi).  Dopo  due
                   pagine in cui si presentano le Fonti e la Bibliografia utilizzate, le
                   prime  5  parti  della  Biografia  documentano  la  vita  del  Servo  di
                   Dio,  mentre  la  VI  è  dedicata  alla  sua  morte  ed  alla  fama  di
                   santità, sino al 1995. La VII ed ultima parte presenta “Gli scritti
                   del  Padre  Losito  ed  il  parere  dei  Teologi  Censori”.  Ben  123  i
                   Documenti allegati ai vari capitoli; non si trova la Dichiarazione
                   sull’assenza  di  culto,  che  sappiamo,  però,  dal  Relatore,  essere
                   stata emessa il 6 febbraio 1943 .
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                         Eroicità delle virtù

                         Sin  da  ragazzo,  in  seminario  e  nello  studentato,  e  poi  da
                   Presbitero, il Servo di Dio ha coltivato le virtù cristiane, così da
                   non passare inosservato per la sua fede, ai confratelli ed ai fedeli.
                   La celebrazione dell’Eucaristia è il momento più importante delle
                   sue  giornate,  nel  quale  può  gustare  i  frutti  della  Redenzione,
                   amando  ed  adorando  il  Padre  misericordioso,  affidandosi


                         35  Ma si documenta sino al 1994, cioè sino a 20 anni orsono: cf. Informatio, p. 78.
                         36  Cf. Praenotatio Relatoris, p. II.
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