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VOTO VII 63
gli scritti sul Servo di Dio, i frontespizi delle biografie a lui
dedicate e le Lettere postulatorie. Mancano gli indici dei nomi e
dei luoghi ed un elenco/indice dei documenti presentati. Sarebbe
stata utile una cronologia della vita del Servo di Dio, tanto più che
nell’Informatio non è presentato alcun profilo biografico. La
Biographia documentata, a mio parere eccessivamente suddivisa,
può considerarsi nel complesso soddisfacente, tenendo conto che la
vita del Servo di Dio si è svolta in modo estremamente semplice,
in un contesto storicamente e culturalmente ben definito e
geograficamente circoscritto. Il Servo di Dio Antonio Maria Losito
nacque il 16 dicembre 1838 a Canosa, da fu Antonio (il padre morì
34 giorni prima della sua nascita, a causa di un incidente) e da
Maria Celeste Ricco; lo stesso giorno della nascita venne
battezzato nella Parrocchia Cattedrale di San Sabino. Il 26 maggio
1839 ricevette la Cresima nella chiesa della Beata Vergine del
Carmine a Canosa. Il 22 maggio 1842, quando il Servo di Dio non
aveva ancora quattro anni, morì la mamma ed egli rimase orfano
con i suoi fratelli, affidato alla cura degli zii. Dopo la morte della
madre il Servo di Dio si trasferì a Saline di Barletta sotto la
custodia della nonna materna, e fu da questa affidato ad un maestro
di studi, il sacerdote Vincenzo Fagiani di Trinitapoli. Cresciuto in
un clima di profonda religiosità, il Servo di Dio era destinato al
Seminario diocesano di Andria, ma nel 1855 avvenne un incontro
che cambiò l’orientamento della sua vita: capitarono di passaggio a
Canosa due studenti religiosi redentoristi, cioè i due fratelli Nunzio
e Vittorio Loiodice di Corato, e il Servo di Dio sentì il desiderio di
diventare redentorista. Ottenuta dopo non poche difficoltà la
licenza del suo confessore, il Servo di Dio presentò domanda di
ingresso tra i redentoristi al Rettore maggiore Berruti, si recò a
Pagani, fu ammesso in Congregazione e iniziò in data 24
novembre 1855 l’anno di Noviziato a Ciorani, sotto la guida del
maestro dei novizi P. Alessandro Ammirati. Il 24 dicembre 1855 il
Servo di Dio vestì l’abito religioso di Sant’Alfonso; il 24 ottobre
1856, dopo 10 mesi di Noviziato, emise i Voti temporanei insieme
a Giuseppe De Feo. Trascorso il periodo di Noviziato ed emessi i
Voti, il Servo di Dio partì per lo studentato di Belle Lettere a
Materdomini di Caposele, distinguendosi per la pietà, la disciplina
e la diligenza negli studi. Il 15 maggio 1859 ricevette gli ordini