Page 68 - Relatio-et-vota
P. 68
68 II – Voti dei Consultori Teologi
degli scritti. Il II volume della Positio contiene la Biographia
documentata (di cui si è già detto nel § 1). Dal punto di vista
metodologico la Positio avrebbe avuto bisogno, a mio parere, di una
revisione e di una sistemazione globale, sia per quanto riguarda
l’Informatio super virtutibus sia per quanto riguarda la Biographia
documentata: circa le lacune di quest’ultima si è già detto;
l’Informatio avrebbe potuto rimediare, almeno parzialmente, con un
breve profilo biografico del Servo di Dio e/o una cronologia della
sua vita, con la presentazione della storia della Causa e
dell’apparato probatorio, con un maggiore approfondimento della
trattazione delle virtù in genere. Non ho trovato nella Positio la
Dichiarazione “de non cultu”. Il Summarium contiene l’elenco dei
testimoni, l’interrogatorio e la deposizione dei testi; manca la
Tabella-Index Testium. Per quanto riguarda le Prove testimoniali,
nel Processo ordinario di Nocera dei Pagani, tenutosi in 54 sessioni,
sono stati escussi 29 testi “de visu”, tutti degni di fede e informati
sulla vita, la fama di santità e le virtù del Servo di Dio: si tratta di 9
sacerdoti della Congregazione del Santissimo Redentore, 8 altri
sacerdoti, 4 laici professi della Congregazione del Santissimo
Redentore, 1 religiosa delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù
Sacramentato, 7 laici. Le deposizioni processuali sono precedute da
utili cappelli introduttivi ed accompagnate dalle consuete glosse.
Nel Processo rogatoriale di Canosa di Puglia, diocesi di Andria,
tenutosi in 9 sessioni, sono stati escussi 7 testimoni, dei quali 4
sacerdoti e 3 laici; tra questi spicca don Francesco Saverio Tessa,
Canonico Primicerio della Cattedrale di S. Sabino, buon conoscitore
della figura e dell’opera del Servo di Dio. Le Prove documentali,
come già detto, sono contenute nella Biographia documentata, però
manca un indice dei Documenti; un apporto significativo proviene
dalle fonti biografiche. Sarebbero state utili una dettagliata
Relazione dei Periti storici, per illustrare il lavoro di ricerca storico-
archivistica svolto, e un’appendice iconografica riguardante il Servo
di Dio e le persone e i luoghi da lui maggiormente frequentati. Pur
con le lacune sopra evidenziate, alcune delle quali di un certo
rilievo, ritengo le Prove complessivamente sufficienti per la
formulazione di un Voto “super virtutibus”.