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72 II – Voti dei Consultori Teologi
nacque un gruppo di spiritualità a Canosa denominato “cenacolo”,
ispirato alla figura del Servo di Dio, che si incontra il 18 di ogni
mese. La fama di santità riprese dunque e si intensificò alquanto,
persistendo fino al 1999, anno in cui è stata stampata la Positio.
Non si hanno notizie in Atti circa la fama di santità negli ultimi 15
anni, ma non ritengo necessaria una documentazione in tal senso,
anche in considerazione della ‘fama signorum’, veramente
notevole, che ha accompagnato sempre il Servo di Dio, senza
soluzione di continuità, da vivo e da morto. In conclusione, dalle
testimonianze processuali, dalle testimonianze biografiche e dai
documenti risulta che il Servo di Dio ha goduto fama di santità, in
vita, in morte e dopo la morte, non molto estesa, ma solida ed
accompagnata da una ‘fama signorum’ consistente e persistente
fino ai nostri giorni; occorre adesso valutarne la fondatezza.
5. EROICITÀ DELLE VIRTÙ IN GENERE
Le fonti autobiografiche, biografiche e processuali sono
concordi nel delineare un profilo umano e spirituale del Servo di
Dio in cui la sua vita virtuosa si presenta di grado non comune:
come già evidenziato a proposito della fama di santità in vita, il
Servo di Dio fu considerato un religioso eccellente, ammirevole
per la pietà e per la carità, per la sensibilità e per l’attenzione verso
i bisogni altrui, per la prudenza nel guidare e consigliare le anime,
e per presunte doti profetiche e taumaturgiche. Sia come cristiano
e semplice religioso sia nell’esercizio degli incarichi a lui affidati
dalla Congregazione del SS.mo Redentore (Prefetto degli studi,
Rettore della Casa di Pagani, Superiore Provinciale), il Servo di
Dio si distinse per l’eroicità della vita virtuosa: quanti lo hanno
ben conosciuto e frequentato, infatti, hanno messo in evidenza il
suo grande spirito di preghiera, l’esemplarità nell’osservanza dei
voti religiosi, la straordinaria umiltà, lo stile di vita semplice e
austero, caratterizzato da severa ascesi, la dolcezza, la mitezza e la
bontà nel relazionarsi con gli altri, la prudenza con cui sapeva
guidare coloro che a lui si affidavano. La sua spiritualità era
caratterizzata da un grande rispetto e da una grande sensibilità per