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VOTO VII                              65

                   Canosa per andare in vari paesi vicini a predicare, a tenere corsi di
                   esercizi spirituali, a confessare, nei limiti in cui la malferma salute
                   glielo  consentiva.  Nel  1887,  primo  centenario  della  morte  di
                   Sant’Alfonso  Maria  de’  Liguori,  vi  fu  una  grande  mobilitazione
                   dei religiosi redentoristi e al Servo di Dio venne affidato il compito
                   di ricercare a Canosa e nei paesi limitrofi eventuali scritti o lettere
                   di  Sant’Alfonso  per  arricchire  una  pubblicazione  che  era  stata
                   progettata dalla Congregazione. Il 5 gennaio 1887 il Servo di Dio
                   fu  chiamato  dai  Superiori  a  Pagani  e  lasciò  Canosa  con  grande
                   dispiacere della popolazione. Dal 1887 agli inizi del 1891 il Servo
                   di Dio abitò nella Casa di Angri, dove era Superiore P. Giuseppe
                   Leone di Trinitapoli, suo confessore ed amico. Il 16 ottobre 1894 il
                   Servo di Dio fu nominato Prefetto degli Studi a Pagani e ricoprì
                   tale incarico fino al 1907; si avviava a concludersi un ventennio di
                   accanito  anticlericalismo,  e  le  Case  redentoriste  potevano
                   riprendere  la  loro  attività,  anche  se  molti  beni  erano  stati
                   incamerati dallo Stato italiano. Nel 1900 il Servo di Dio fu invitato
                   a Canosa per un corso di esercizi spirituali da predicare al popolo;
                   l’occasione perché il clero e la popolazione locale sollecitassero il
                   Provinciale  a  farlo  tornare  in  paese.  L’occasione  propizia  venne
                   nel  1905,  con  il  restauro  del  Duomo  di  S.  Sabino:  il  18  maggio
                   1905  il  Servo  di  Dio  giunse  alla  stazione  ferroviaria  di  Barletta
                   dove  l’attendeva  una  marea  di  gente;  riposò  colà  presso  i  suoi
                   nipoti e il giorno dopo giunse a Canosa. Oltre 10.000 persone di
                   ogni età e ceto sociale, con l’intervento del Sindaco, del Capitolo
                   della  Cattedrale  e  di  altre  autorità  civili  ed  ecclesiastiche,
                   gremivano la piazza quando il Servo di Dio si presentò a parlare ai
                   suoi concittadini in occasione del suo ritorno a Canosa. Nel 1907 il
                   Servo di Dio fu richiamato a Pagani e nominato Rettore della Casa
                   dei redentoristi, fino al 1909; egli era ormai conosciuto anche oltre
                   i confini della Provincia, da Cardinali, Vescovi, sacerdoti, laici di
                   ogni ceto sociale, e in particolare dal Papa S. Pio X, che ne aveva
                   grande  stima.  Quest’ultimo  diede  al  Servo  di  Dio  il  delicato
                   incarico di visitatore apostolico presso la Comunità benedettina del
                   Santuario di Montevergine, incarico da svolgere con P. Guglielmo
                   Van Rossum, futuro cardinale, sincero ammiratore di Padre Losito.
                   Il 16 ottobre 1909 il Servo di Dio fu nominato Provinciale per tre
                   anni,  fino  al  1912,  facendosi  amare  da  tutti  i  religiosi  che  lo
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