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VOTO IX 93

riferimento l’Informatio Relatoris, p. II – menzionando anche quella
di S. E. Mons. Francesco Saverio Toppi ofmcap., allora Prelato di
Pompei.
Quanto evidenziato nelle precedenti righe, spiega
chiaramente il fatto che il vicepostulatore e il collaboratore esterno
siano canosini. Sono stati infatti i concittadini del Servo di Dio a
volere strenuamente la ripresa della Causa, anche se, essendo il
Servo di Dio un religioso redentorista, la Postulazione è della
Congregazione del SS.mo Redentore.

Apparato probatorio

La Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis del Servo
di Dio p. Antonio Maria Losito (1838-1917), sacerdote professo
della Congregazione del SS.mo Redentore, consta di due volumi,
per un totale di 887 pagine (I vol.: pp. IV + 271; II vol.: pp. 612).
Il vol. I si divide in cinque punti: l’Informazione del Relatore
(pp. I-IV); l’Informazione sulle virtù (pp. 1-78); il Decreto sulla
validità dei Processi (20 dicembre 1991; p. 1); il Sommario (pp. 1-
191); il Decreto sulla revisione degli scritti (25 marzo 1945; p. 1).
Il vol. II è costituito dalla Biographia documentata, divisa in
sette parti, precedute dalle Fonti (p. 4) e dalla Bibliografia (pp. 4-5).
Esaminiamo di seguito, dettagliatamente, i due volumi che
costituiscono la Positio.

Vol. I

L’Informatio super virtutibus si divide in sei punti, preceduti
da quattordici righe dedicate alle Fonti (p. 5): 1. Le virtù in genere:
credute e vissute (pp. 5-10); 2. Esercizio delle virtù teologali (pp.
10-34); 3. Esercizio delle virtù cardinali (pp. 34-50); 4. Le virtù
sacerdotali (pp. 50- 62); 5. Di alcune virtù in particolare (pp. 63-
76); 6. La fama di santità in vita, in morte e dopo la morte del
Servo di Dio (pp. 76-78).
Il Summarium si articola in: 1) l’elenco dei testimoni escussi
nel Processo Ordinario istruito nella città di Nocera dei Pagani
26
(1937-1943), appartenente alla medesima diocesi (pp. 3-4) e

26 Dal 1986, Nocera Inferiore-Sarno.