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90 II – Voti dei Consultori Teologi
2. LA STORIA DELLA CAUSA E L’APPARATO PROBATORIO
Storia della Causa
La storia della Causa, descritta nell’Informatio Relatoris,
firmata dal defunto p. Cristoforo Bove ofmconv., il 23 maggio
1999, e nella Biographia documentata, si presenta divisa in due
precisi archi di tempo.
Quello iniziato a vent’anni dalla morte del Servo di Dio
(1937-1945) e quello a noi più vicino (dagli anni ’80 del XX
secolo), che ha visto una vera e propria ripresa della Causa, dopo
alcuni decenni di silenzio, a motivo della Seconda Guerra
Mondiale e per la persistente nolontà dei Padri redentoristi di
trasferire la salma del Servo di Dio da Pagani a Canosa, nonostante
i continui appelli dei canosini (Biographia documentata, p. 403).
Analizziamo i due archi di tempo:
a) Anni 1937-1945
La Causa inizia nell’anno 1937, venti anni dopo la morte del
Servo di Dio, col Processo Ordinario celebrato nella diocesi
23
campana di Nocera dei Pagani (prov. di Salerno) e concluso nel
1943. Postulatore è, allora, p. Benedetto D’Orazio, C.SS.R.
«Invero già nel 1935 i canosini pressarono il P. Generale della
Congregazione del SS.mo Redentore perché si desse inizio al Processo di
canonizzazione del Servo di Dio. Ma, essendo la Curia di Pagani già
impegnata nel Processo di canonizzazione di un confratello del Servo di Dio, il
p. Giuseppe Leone, il Superiore redentorista non se la sentì di iniziare un altro
Processo» (Biographia documentata, pp. 393-394).
Nel 1938 inizia il Processo Rogatoriale nella diocesi pugliese
di Andria – e precisamente a Canosa di Puglia (allora prov. di Bari
23 Dal 1986 diocesi di Nocera Inferiore-Sarno.