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86 II – Voti dei Consultori Teologi
situazione di estremo disagio. Alcuni mesi dopo, a causa della
malferma salute, il Servo di Dio lascia Materdomini per fare
ritorno a Canosa. Vi rimarrà vent’anni: dal 1867 al 1887,
edificando tutti. A Canosa, il Servo di Dio va ad abitare presso il
fratello Savino, coniugato e con figli, portando con sé il fratello
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laico redentorista Francesco (Ciccio) Alvino , perché lo assista.
Ed è proprio costui a scrivere al Padre Generale perché limiti le
visite della gente al Servo di Dio, considerata la malferma salute.
La richiesta viene accolta dal Padre Generale che ordina al Servo
di Dio di dedicare soltanto alcune ore del giorno alla gente e
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riposare nelle altre .
In agosto, il Servo di Dio ritorna, con alcuni confratelli, a
Materdomini per ricostruire la vita religiosa comunitaria. Ma il
tentativo purtroppo fallisce e, in ottobre, ritorna a Canosa. Qui, il
Servo di Dio celebra indefessamente il sacramento della
Riconciliazione; consiglia la gente, visita gli ammalati, predica al
popolo, si prodiga con le autorità locali perché provvedano alla
sepoltura dei più poveri e benedice le campagne perché diano frutti
abbondanti. Alla morte del fratello presso cui abitava (1° gennaio
1874), il Servo di Dio si prende cura, insieme alla cognata, dei sei
figli, rimasti orfani. Più tardi, il Servo di Dio si trasferisce in casa
della sorella Angelina, che diventa una vera e propria meta di
pellegrinaggi di persone che cercano il consiglio e l’elemosina del
Servo di Dio. In occasione della siccità che colpisce Canosa nel
1876, il Servo di Dio organizza preghiere e una processione
penitenziale, battendosi lui e suscitando l’imitazione di tanti e la
pioggia finalmente arriva. Tutto il popolo crede che ciò accade
grazie all’intercessione del Servo di Dio .
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Per la Quaresima degli anni 1880 e 1882, il Servo di Dio si
trasferisce a Francavilla Fontana per predicare una missione al
popolo, nella quale profonde tempo e energie . Vi ritornerà
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11 In Biographia documentata, p. 77 troviamo scritto, erroneamente, “D’Avino”.
12 Non c’è tra i Documenti la lettera di fr. Alvino e la risposta del P. Generale
dei Redentoristi.
13 Non c’è tra i Documenti alcun articolo di quotidiano o di rivista dell’epoca o
studio storico su Canosa che riporti questa siccità e l’operato del Servo di Dio.
14 Non c’è tra i Documenti alcun articolo di quotidiano o di rivista dell’epoca o
cronaca redentorista che tratti di questa missione e dell’operato del Servo di Dio.