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VOTO IX 87
durante la Quaresima del 1886 per un corso di esercizi al popolo,
che lo riconosce il più santo tra i missionari redentoristi ivi
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presenti . Nello stesso anno, partecipa ad una missione dei
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Redentoristi a Canosa . Negli anni in cui dimora nella città natia,
continua è l’opera di predicazione svolta dal Servo di Dio in
diversi luoghi: Minervino Murge, Trinitapoli, Trani, Palagiano. E
questo nonostante la sofferenza al cuore, che lo fa tribolare ogni
qualvolta deve viaggiare. Nonostante viva fuori comunità, per la
succitata soppressione, il Servo di Dio tiene forti legami con gli
altri anch’essi fuoriusciti dalla Congregazione, partecipando alle
missioni redentoriste, e col P. Generale, attraverso un fitto
epistolario. E proprio il P. Generale, considerata la malferma salute
del Servo di Dio, gli concede il permesso dell’“Oratorio privato”
in casa, con la facoltà di potere celebrare Messa. Verso la fine
degli anni Ottanta, si attenua l’ondata anticlericale e diversi Padri
possono tornare alla vita comunitaria. Anche il Servo di Dio,
nonostante il parere contrario dei medici, desidera tornare a
Pagani, perché stimolato dal Provinciale, p. Andreoli. Ed è proprio
un telegramma di questi al Servo di Dio, nel quale gli ordina di
ritornare a Pagani, a farlo partire subito, la mattina del 5 gennaio
1887, rimpianto da tutti i canosini, segretamente “abbandonati” da
lui.
Ritornato in Congregazione, risiede in varie case, tra le quali
ad Angri, dal 1887 fini agli inizi del 1891. Poi, lo troviamo,
finalmente, a Pagani, dove il Servo di Dio riceve continue visite di
canosini; e non solo, e viene inondato di lettere, alle quali sempre
risponde – firmandosi Antonio M. Losito del SS. Redentore – grazie
anche all’aiuto di diversi segretari, considerate sempre le sue
condizioni di salute (nel 1890 il Servo di Dio era stato colpito da
paralisi progressiva che non gli permette neanche di scrivere, al
punto di avere un timbro personale autografo). I canosini, ricevute
le lettere, le leggono pubblicamente in chiesa e, a volte, le stampano
e le affiggono ai muri. Spesso, inoltre, il Servo di Dio fa pregare i
15 Non c’è tra i Documenti alcun articolo di quotidiano o di rivista dell’epoca o
cronaca redentorista che tratti di questa missione e dell’operato del Servo di Dio.
16 Non c’è tra i Documenti alcun articolo di quotidiano o di rivista dell’epoca o
cronaca redentorista che tratti di questa missione e dell’operato del Servo di Dio.