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VOTO IX                              83


                         Quint’ultimo  figlio  di  Antonio,  possidente  e  imprenditore
                   vinicolo,  e  di  Maria  Celeste  Ricco,  donna  istruita  e  religiosa,
                   Antonio Filomeno Losito, nasce il 16 dicembre 1838 a Canosa di
                   Puglia (Bari; oggi Barletta-Andria-Trani) e muore il 18 luglio 1917
                   a Pagani (Salerno).
                         Al  bimbo  viene  dato  il  nome  del  padre,  morto  appena  un
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                   mese prima (12 novembre 1838) della nascita del Servo di Dio , il
                   quale, diversi anni dopo, scriverà:

                         «Io ancora sono orfano, non ho avuto padre, non l’ho conosciuto. L’uni-
                   co padre è Gesù Cristo!» (Biographia documentata, p. 15).

                         Il Servo di Dio viene battezzato lo stesso giorno della nascita,
                   nella parrocchia cattedrale di San Sabino. Il 26 maggio 1839 riceve
                   il  sacramento  della  Cresima,  per  mano  del  Vescovo  di  Andria,
                   S. E. Mons. Giuseppe Cosenza.
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                         Defunta anche la madre (22 maggio 1842)  – della mamma, il
                   Servo  di  Dio  dirà:  “Mia  madre  [...]  la  ricordo  appena  come  un
                   fantasma [...]” (Biographia documentata, p. 25) – il Servo di Dio e
                   i  fratelli  vanno  a  vivere  dalla  nonna  materna,  Maria  Antonia
                   Russo, a Saline di Barletta, dove il Servo di Dio viene istruito dal
                   sac. Vincenzo Fagiani.
                         Rimasto orfano, diversi furono i guai avuti a causa dell’am-
                   ministrazione  dell’eredità  paterna.  Scriverà un  giorno  il  Servo  di
                   Dio ad una persona rimasta anch’essa orfana:

                         «Persi  i  genitori,  non  c’è  più  nessuno  che  veramente  ci  ami.  Tutti
                   cercano il proprio interesse» (Biographia documentata, p. 25).

                         Morta  la  nonna  e  sposatasi  la  sorella  Angelina  con  un
                                                                                         3
                   proprietario canosino, i fratelli Losito tornano a vivere a Canosa .
                   In quell’epoca il Servo di Dio ha circa nove anni di età e si trova
                   sotto  la  tutela  della  sorella  sposata  e  del  cognato,  Nunzio  De
                   Corato,  i  quali,  intenzionati  a  che  il  piccolo  Antonio  diventasse
                   prete, lo accompagnano nell’episcopio di Canosa – all’interno del


                         1  Non c’è tra i Documenti l’atto di morte del padre.
                         2  Non c’è tra i Documenti l’atto di morte della madre.
                         3   Non  ci  sono  tra  i  Documenti  l’atto  di  morte  della  nonna  e  il  certificato  di
                   matrimonio della sorella e, quindi, non sappiamo con certezza in che anno ci troviamo.
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