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94                    II – Voti dei Consultori Teologi

                              l’elenco dei testimoni del Processo Rogatoriale istruito nella città
                              di Canosa di Puglia, appartenente alla diocesi di Andria (p. 5); 2)
                              l’Interrogatorio (pp. 6-10); 3) le Deposizioni dei testi (pp. 11-191).
                                    I  testi  escussi  nei  due  Processi  celebrati,  rispettivamente
                              ventinove  e  sette  (tredici  –  più  di  un  terzo  del  numero  totale  –
                              appartenenti  alla  Congregazione  del  SS.mo  Redentore,  dodici
                              presbiteri diocesani, una suora e dieci laici, tra i quali la nipote del
                              Servo  di  Dio)  sono,  in  ordine  alla  qualità,  diciassette  de  visu;
                              undici  de  visu,  de  auditu  e  uno,  la  teste  XVIII  del  Processo
                                                                                 27
                              Ordinario (pp. 105-106), de auditu a videntibus .
                                    Tra  i  summenzionati  testi,  evidenziamo  il  Superiore  della
                              Provincia Napoletana della Congregazione del SS.mo Redentore (teste
                              Proc. I, n. 7), il Procuratore della medesima Provincia (teste Proc. I, n.
                              10),  un  Consultare  generale  della  medesima  Congregazione  (teste
                              Proc. I, n. 25) e il Vicario generale della diocesi di Andria (teste Proc.
                              II, n. 4).

                                    Vol. II

                                    Comprende, come già scritto, la Biographia documentata, la
                              cui  Parte  VII  (pp.  419-612)  costituisce  la  Positio  del  Processo
                              super  scriptis,  celebrato  nel  1940  (Informatio  Relatoris,  p.  III)  –
                              ma che, a nostro avviso, si sarebbe potuto configurare in modo più
                              ordinato e completo, alla stregua di un vero e proprio Summarium
                              documentorum.
                                    Ci permettiamo di fare alcune osservazioni su questo vol. II
                              della Positio:

                                    1)  Non abbiamo trovato la Censura dei Teologi, ma soltanto
                              alcuni  brevissimi  paragrafi  intitolati  Valore  testimoniale  degli
                              scritti del P. Losito (p. 481) e Valore testimoniale degli scritti a P.
                              Losito (p. 520) che riprendono sinteticamente quanto emerge negli
                              scritti del e al Servo di Dio, senza nessun giudizio specificamente
                              teologico e senza neanche la firma dei Censori Teologi. Ci sembra
                              carente – o, forse, diremmo meglio, assente – pertanto il giudizio
                              teologico sui suddetti scritti;


                                    27  Nella Informatio Relatoris, p. II, troviamo scritto, invece, che i testi sono tutti
                              de visu.
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