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96                    II – Voti dei Consultori Teologi

                              dopo (Biographia documentata, pp. 14-15) ne vengono menzionati
                              cinque  e,  parlando  del  Servo  di  Dio,  si  dice  “quintogenito”
                              (Biographia documentata, p. 16);
                                    9)  A p. 422, prima di “Fondo epistolario generale”, manca la
                              lettera “A)” (p. 466);
                                    10) A  p.  421,  è  scritto  “Gli  scritti  riguardanti  P.  Losito...”
                              anziché “Gli scritti del P. Losito...” (p. 419);

                                    11) Nei  Documenti  presentati  alle  pp.  487ss.,  522ss.,  e
                              544ss., manca la posizione archivistica e il riferimento alla Copia
                              Pubblica;

                                    12) Quanto scritto nel cap. XXIV della Parte VII (pp. 558ss.)
                              si presenta molto poco chiaro. A p. 559 si parla di una prima fase
                              (1917-1927), all’interno del paragrafo 1.  Primi ricordi: appunti e
                              manoscritti, alla quale segue una seconda fase, che viene collocata,
                              però,  all’interno  del  paragrafo  2.  Valore  critico  delle  biografie
                              pubblicate  (p.  563).  Facciamo  anche  notare  che,  in  realtà,  nella
                              suddetta  prima  fase,  ritroviamo  scritti  del  1938,  del  1954  e  del
                              1963  (pp.  561-562).  Troviamo,  ancora,  dieci  fonti  principali
                              (pp. 560-561), che avrebbero dovute essere collocate tra le  Fonti
                              non  datate  (p.  562).  Crediamo,  inoltre,  che  i  paragrafi  A)-E),
                              (pp. 560-562),  avrebbero  dovuto  avere  una  collocazione  più
                              distinta.  A  p. 559,  infine,  è  scritto  “settantre  anni”,  anziché
                              “settantadue anni”, l’esatto arco di tempo intercorso tra il 1917 e il
                              1989;

                                    13) A p. 582 si afferma che la ricerca degli scritti sul Servo di
                              Dio  non  è  stata  esaustiva  perché  non  si  sono  analizzate
                              approfonditamente due riviste: S. Alfonso e Il Rosario e la nuova
                              Pompei. Ci domandiamo perché, anziché riconoscere la parzialità
                              dell’indagine,  non  sia  stata  compiuta,  e  in  modo  accurato,  tale
                              analisi.  Ad  esempio,  la  rivista  S.  Alfonso  7  (1936)  202
                              (ripubblicata  in  F.  Minervino,  Nella  luce  di  Dio.  Redentoristi  di
                              ieri,  Pompei  1985  –  testo  che  non  ritroviamo  nella  Bibliografia,
                              pp. 4-5) presenta una breve biografia del Servo di Dio, non citata
                              nella Positio. Ci domandiamo, infine, se siano state consultate le
                              altre  riviste  dei  Redentoristi,  prima  tra  tutte  lo  Spicilegium
                              Historicum  C.SS.R.  Accanto  alle  riviste,  si  sarebbero  potuti
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