Page 103 - Relatio-et-vota
P. 103
VOTO IX 103
«non per modo di dire, come per un vago parlare, ma perché tutti lo
ritenevano tale e, perpetrati da tale convinzione, parlavano della sua santità»
(Summarium, p. 91);
il taglio, da parte di alcune monache carmelitane scalze, di pezzi
dell’abito per conservarli come reliquie (Summarium, p. 32); l’accen-
sione, da parte della gente, di lumini davanti alle immagini del Servo
di Dio, nonostante i rimproveri del clero locale e religioso
(Biographia documentata, p. 304). Anche il biografo p. Salvatore
Schiavone, C.SS.R. afferma la santità in vita del Servo di Dio
(Informatio, p. 77).
In morte
La attestano: il trionfale concorso di popolo ai funerali del
Servo di Dio, tali da farli apparire un vero trionfo della fede; la
gara che vi fu da parte del popolo che concorse ai funerali, nello
strappare pezzi dell’abito del Servo di Dio per conservarli come
reliquie; la guarigione della moglie del I teste (Summarium, p. 15);
i tanti telegrammi di autorità ecclesiastiche giunti in occasione del-
la morte del Servo di Dio (Biographia documentata, pp. 330-332).
Dopo morte
I testi escussi nei Processi, ma anche la Biographia documentata
(pp. 389-392), riferiscono di numerose guarigioni ottenute per
intercessione del Servo di Dio, di una delle quali troviamo
l’attestazione del medico (Summarium, pp. 106-107). Un altro dato è il
continuo recarsi della gente presso il sepolcro del Servo di Dio.
Depone un teste:
«La fama di santità, goduta in vita, va sempre crescendo e può dirsi che
è una continua richiesta di episodi sulla santità del Servo di Dio da parte di
quelli che lo venerano, verso quelli che lo conobbero e che possono riferire di
lui» (Summarium, p. 95),
«quell’uomo che, in vita, ha praticato in noi il dovere di santificarci in
ogni stato, con ogni azione ed in ogni luogo» (Summarium, p. 51).
Altri segni della fama di santità dopo la morte sono i seguenti:
un’associazione cattolica canosina porta il nome del Servo di Dio e
una lapide e un busto sono stati a lui dedicati (Informatio, pp. 77-78
e Biographia documentata, pp. 388 e 392-393). Nel 1938, a Canosa
viene celebrato il centenario della nascita del Servo di Dio