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56                    II – Voti dei Consultori Teologi

                              presente» (Summarium, vol. I, p. 87, § 301).

                                    Anche  la  fama  signorum  è  consistente.  Si  registrano  grazie
                              chieste  per  intercessione  del  Servo  di  Dio  e  concesse  a  seconda
                              della  necessità,  grazie  di  vario  tipo.  Nel  tempo  sono  continuati  i
                              pellegrinaggi  sulla  tomba  a  Pagani,  così  come  l’invocazione  e
                              l’affidamento al Servo di Dio. L’estensione della fama di santità e
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                              della fama signorum è piuttosto circoscritta all’Italia meridionale .
                              Comunque sia la fama di santità sia la fama signorum si presentano
                              sufficientemente solide, persistenti ed ininterrotte. Si può pertanto
                              procedere ad esaminare la fondatezza delle virtù.



                              V. ESERCIZIO EROICO DELLE VIRTÙ

                                    8.  L’Informatio  traccia  un  profilo  umano  e  spirituale  del
                              Servo  di  Dio  sostanzialmente  conforme  a  quanto  risulta  dal
                              materiale probatorio. L’esercizio delle virtù è illustrato in tutto il
                              periodo  della  vita  del  Servo  di  Dio:  durante  la  giovinezza,  nel
                              periodo della sua formazione religiosa e sacerdotale, durante il suo
                              ministero  sacerdotale  a  Canosa  e  nel  periodo  di  ritorno  alla
                              Congregazione fino alla morte.


                                    a) Virtù teologali

                                    9. La virtù della fede è sottolineata da molti testi come virtù
                              eccezionale  che  nutrì  costantemente  la  sua  vita  di  religioso  e  di
                              sacerdote. Il Servo di Dio  si distinse per uno spirito di fede non
                              comune fin da quando era bambino: in prima elementare, quando
                              andava  a  lezione  di  catechismo,  appariva  molto  più  devoto  ed
                              attento degli altri bambini. Aveva una fede che veniva alimentata
                              ogni  giorno  da  una  preghiera  incessante:  preghiera  alla  presenza
                              del  Tabernacolo  e  preghiera  in  tutti  gli  ambienti  nei  quali  si
                              muoveva  durante  il  giorno  per  motivi  di  servizio.  Molti  testi
                              affermano  che  la  virtù  della  fede  era  il  vero  punto  di  forza  del


                                    2  Summarium, vol. I, pp. 76-78; vol. II, pp. 300-415.
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